Le quattro condanne di oggi verso l'Italia sono la plastica evidenziazione di tutte le inadempienze dei governi che si sono succeduti. Le quattro condanne di oggi della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) confermano Taranto come "zona di sacrificio" dei diritti umani.
5 maggio 2022 - Associazione PeaceLink
La posizione critica di PeaceLink nella situazione attuale della trattativa Conte-Mittal
La Cassa Depositi e Prestiti (CDP) per Statuto, in base all'articolo 3, può intervenire solo in società di rilevante interesse nazionale "che risultino in una stabile situazione di equilibrio finanziario, patrimoniale ed economico e siano caratterizzate da adeguate prospettive di redditività".
La condanna della CEDU dice verità forti sui danni sofferti dalla popolazione nell'indifferenza dello Stato, mentre il dibattito sul futuro dell'Ilva continua a fingere che non sia successo nulla
19 novembre 2019 - Lidia Giannotti
PeaceLink esprime immensa soddisfazione per questa vittoria storica in sede internazionale
La sentenza della Corte di Strasburgo di oggi è il punto di partenza per anche chiedere la cancellazione dell'immunità penale. Attendiamo il ricorso alla Corte Costituzionale da parte dei magistrati competenti.
24 gennaio 2019 - Associazione PeaceLink
Audizione in Prefettura a Taranto con gli europarlamentari per il caso ILVA il 14 luglio 2016
Rapporto della Dott.ssa Daniela Spera (Legamjonici) alla delegazione della Commissione Ambiente, Sanità Pubblica Sicurezza alimentare (ENVI) del Parlamento europeo. Legamjonici ha promosso nel 2013 il primo ricorso collettivo alla Corte Europea dei Diritti Umani con sede a Strasburgo
Strumentalizzano il crocifisso per ridurre al silenzio e cementare il loro potere. Noi non ci stiamo. Noi sosteniamo la sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. Difendi anche tu in prima persona la laicità e il pluralismo. Firma anche tu
"Dobbiamo creare un ordine mondiale basato sulla nostra comune umanità e sulla compassione, la democrazia, la giustizia, lo stato di diritto e il rispetto della dignità e del diritto alla libertà di ogni uomo, donna e bambino"
La storia della rimozione del comandante Emil Ishkulov, a capo dell’80a brigata d’assalto aviotrasportata ucraina. Avrebbe tentato di opporsi all'ordine di guidare un'incursione nella regione di Kursk, ritenendola un "suicidio". La sua opposizione ha portato alla sua destituzione.
Sabato 5 ottobre si è tenuta a Roma una manifestazione grande e pacifica (perché tale è stato fino all’ultimo il comportamento dei manifestanti o della quasi totalità di essi) per denunciare le complicità italiane con il genocidio in corso a Gaza.
Il tradizionale movimento per la pace dimostra di essere ancora una voce potente nei dibattiti sociali e di ricevere persino nuovi impulsi. Reiner Braun, membro del team organizzativo, ha addirittura parlato di una “rivitalizzazione” del movimento.
Taranto non può rimanere sola in questa iniziativa. La mozione approvata dal Consiglio comunale è un esempio che può e deve essere seguito da altre città della Puglia. È necessario che ogni comune della nostra regione prenda posizione.
Sociale.network