Segretario generale della CGIL di origine contadina. Suscitò scalpore la sua presa di posizione, difforme da quella ufficiale del PCI, contro l'intervento dell'esercito sovietico per reprimere la rivolta ungherese
Nell’inchiesta si denunciano apertamente le grandi catene internazionali di distribuzione come Lidl, Auchan e Carrefour che offrono ai loro clienti prodotti raccolti nelle campagne italiane dai nuovi schiavi. Per questo motivo arriva adesso la proposta di Yvan Sagnet
Il 15 ottobre l'ex segretario generale della CGIL di Ragusa è stato allontanato. Decine di associazioni, movimenti e singoli gli si stringono intorno, esprimondogli totale solidarietà
Intervista a Roberto Basile, segretario provinciale della Uilm. La denuncia al prefetto Pironti. Ieri sono arrivati i primi trenta, In totale saranno una settantina. Non conoscono l’italiano e apprendono le norme sulla sicurezza da un filmato
Spaccato il fronte sindacale dopo l'apertura della British Gas. Ancora polemiche dopo l'incontro fra l'azienda e Cisl, Uil e Ugl. Caroli: «Non cambiamo idea»
6 aprile 2008
Un incontro del Sindacato SPI sul Piano di Risanamento
L’assessore all’Urbanistica: stiamo rivedendo la delibera per impiegare i
ribassi d’asta in interventi migliorativi del progetto. «Ma la priorità è l’alt alle polveri, sembra quasi che l’inquinamento non venga preso troppo seriamente» dice la Cgil.
Maledetti meccanici Il Sole 24 ore dà la linea a Rinaldini, Repubblica lo mette sulla sedia elettrica, l'Unità lo richiama all'ordine. Un no ha scatenato le ire dei media, ricompattati dalla difesa della svolta moderata dell'esecutivo sulle politiche economiche e sociali
Ricomincia a Taranto il processo alla grande industria, difesa, fra gli altri, dall'ex deputato Rocco Maggi, già sottosegretario dell'Ulivo. I difensori della grande industria tarantina hanno un precedente "artistico" in Walter Scotti, già portavoce dei Verdi locali. Ma non è finita qui: per il suo centenario la CGIL si è fatta sponsorizzare dall'Ilva
L'impegno di cittadini, lavoratori e governi per garantire il diritto all'acqua per tutti. Presentazione Mercoledi’ 12 Luglio – Camera del Lavoro Milano
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
Le iniziative di Trump stanno generando nervosismo e malumore tra coloro che speravano in una vittoria militare dell'Ucraina e nel suo ingresso nella NATO. La prospettiva di negoziati che potrebbero comportare concessioni significative alla Russia è vista come una minaccia.
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
Il decreto è in contrasto con il principio “chi inquina paga”, destinando a finalità produttive fondi per la decontaminazione di terreni e falde. Occorre poi dare all'ISS l'ultima parola nella Valutazione di Impatto Sanitario e includere i lavoratori ILVA nella verifica dei danni alla salute.
La guerra in Nord Kivu ha già fatto in pochi giorni almeno 3.000 morti secondo stime Onu. Occorrono fatti: «L’Ue deve cancellare il protocollo d’intesa sulle materie prime critiche firmato nel 2024 con il Ruanda», un paese che nel sottosuolo non ha queste risorse e le estrae in Congo illecitamente.
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