Dal 18 aprile il paese è nel caos e vede una tensione politica molto forte che non accenna a diminuire. Da settimane, infatti, proseguono intense proteste popolari, con scontri anche violenti, che hanno causato fino ad ora oltre 100 morti.
Proviamo, anche in tempo di crisi, a incamminarci verso l’isola che non c’è. L’utopia condurrà i nostri passi e scorgeremo una terra nuova. Terra di Dio, terra di tutti.
L’alto livello delle spese militari ha svolto un ruolo chiave nel dispiegarsi della crisi economica in Europa e continua a compromettere qualsiasi sforzo per cercare di uscirne
La crisi, l’Europa, la chiusura delle fabbriche, la disoccupazione…
Sono temi con cui ci confrontiamo oggi e che don Tonino leggeva e commentava, con uno sguardo che sapeva andare lontano, oltre 20 anni fa.
L'Europa delle sovranità nazionali (dei Paesi più forti) sta affossando quell'idea di Europa unita, democratica e solidale dei padri fondatori. Occorre riprendere quel percorso, per la 'democrazia europea'
Con questa ordinanza verrebbe vietata anche una iniziativa di volantinaggio e sensibilizzazione dei turisti sui temi della pace e del rispetto dei diritti umani. Si promuove un'idea di turismo ridotto a svago passivo, privo di confronti con la realtà sociale e che limita persino la democrazia.
I metalmeccanici FIM-FIOM-UILM intervengono sulla Palestina: "Restare in silenzio è impossibile". I sindacalisti denunciano: "Questo è un massacro. È occupazione. È apartheid".
Sono strumenti partecipativi e decentrati che consentono di fare informazione dal basso. E' stato inoltre da oggi attivato www.noriarmo.it che rappresenterà sul web un riferimento sempre aggiornato per i gruppi impegnati nel movimento contro il riarmo.
Il 23 giugno settantasette associazioni della provincia di Taranto e della Basilicata hanno inviato un appello accorato al neo presidente della provincia jonica, al neo sindaco del capoluogo e al sindaco di Statte per chiedere di essere coraggiosi in questo momento delicato della vicenda ILVA
Fotografi colpiti volontariamente dal lancio di lacrimogeni della polizia durante i cortei di protesta, aggressioni ai giornalisti e minacce sui canali social
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