L’uso indiscriminato dei droni rende le guerre sempre più violente e illegittime. Da radar a spie, un utilizzo spietato che vuol coinvolgere anche l’Italia, ponendo una base di controllo del programma Nato a Sigonella.
Nel 2012 le forze armate Usa e la Cia hanno accresciuto notevolmente il numero di attacchi in Afghanistan mediante l’utilizzo di aerei senza pilota, uccidendo molti più civili dell’anno prima.
Le Nazioni Unite hanno annunciato l’avvio di un’inchiesta sulle conseguenze degli attacchi militari Usa mediante l’utilizzo dei droni in Pakistan, Yemen e Somalia.
Il presidente degli USA Obama ha autorizzato la costruzione di una base per gli aerei senza pilota in Niger. Gli USA aumentano così la loro forza in Africa occidentale.
28 febbraio 2013 - Eric Schmitt, Washington; Scott Sayare, Parigi
Usa. Il Presidente mira a proteggere il nuovo capo della Cia Brennan. In tre anni 386 strike. L’ultima base di lancio realizzata in Arabia Saudita. In attesa della futura “capitale mondiale”: Sigonella
8 febbraio 2013 - Antonio Mazzeo
L’Africa sarà la nuova riserva di caccia degli aerei senza pilota delle forze armate Usa.
Il governo del Niger ha autorizzato il dispiegamento dei droni del Dipartimento della difesa e della Cia per le operazioni di sorveglianza ed intelligence contro le diverse milizie filo-al Qaeda attive nella regione nordoccidentale del continente.
Dopo Gibuti, Mali, Kenya e Seichelles sarà il Niger ad ospitare i famigerati aerei senza pilota del Pentagono e della Cia. Continua l'escalation militare statunitense in Africa, continente che si trasforma nella nuova fontiera dello scontro con Cina, Russia e milizie islamico radicali e filo-al Qaeda
Il Presidente Obama ha detto che i bombardamenti con i droni erano "azioni mirate contro individui in una lista di terroristi attivi". Ma preoccupano i suoi silenzi.
L’Archivio ha il fine di condividere la memoria di quanti hanno operato per rendere concrete le finalità ideali, sociali e civili da cui è nata la nostra Costituzione e che mettono al centro il valore universale della dignità umana.
Oggi, a ottant’anni dal 25 aprile 1945, la Resistenza assume un valore ancora più profondo. Qui trovate i frammenti di una storia locale, quella della lotta popolare a Voltana, ma anche tasselli di un mosaico più grande: la lotta collettiva per la libertà, per la dignità umana, contro l’oppressione.
Si ripropone qui un testo che fu scritto dal compianto maestro Francesco Silvagni per ricordare a Voltana, una frazione di Lugo di Romagna, il cinquantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Alcuni link proposti dall'ANPI. Che per gli 80 anni dalla Liberazione ha accentuato la propria visibilità online, con numerosi post sui vari Social, oltre che offrendo molte risorse nel web.
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