Il gruppo di Berlusconi è interessato a Telecom, ma per arrivarci deve superare mille ostacoli. Può farlo con l’appoggio dell’economia (Montezemolo e De Benedetti) e dei Ds
21 settembre 2006 - Andrea Milluzzi
Nella città jonica vi sono già dieci impianti ad alto rischio
Senza nessuna consultazione democratica il DS tarantini si accorgono da un giorno che i loro dirigenti hanno cambiato linea. Perché? Non lo sanno. Il disorientamento è assoluto. Ma la linea ora è chiara: disco verde della Quercia al rigassificatore nella città a più alto rischio del Mezzogiorno
16 gennaio 2006 - Alessandro Marescotti
La Delegazione Italiana ha predisposto un documento quale contributo all'elaborazione in corso del Gruppo del PSE.
Mercoledì 8 giugno il Parlamento Europeo ha dedicato a Strasburgo, in occasione del dibattito in vista del Consiglio Europeo del 16 e 17 giugno, ampio spazio alle valutazioni sull'esito del referendum in Francia e in Olanda.
15 giugno 2005 - Documento della Delegazione Italiana nel Gruppo PSE sull'esito del referendum in Francia e Olanda
Il problema elettorale. Ma, di più, il problema culturale: l'etica privatistica ha contagiato anche il popolo di sinistra. La politica dei moderni, sostanziata di dura rivalità, è fallita. Per un'Europa di pace. Un'Alleanza Costituzionale.
Mentre la battaglia infuria e i soldati ucraini vengono spinti dal loro governo a una resistenza sempre più disperata, una domanda morale si impone: su Pokrovsk possiamo rimanere in silenzio come pacifisti o dobbiamo prendere posizione per la invocare la salvezza dei soldati ucraini?
Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
Oggi soffia un nuovo vento di guerra. Sempre più spesso vengono amplificate iniziative di riarmo e di sostegno ad una mentalità bellicista e di allarme internazionale. Molti governi europei premono per un servizio militare generalizzato come obiettivo di adeguamento numerico delle forze armate.
1 novembre 2025 - Centro di ricerca per la pace di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
Néné Bintu Iragi, Présidente de la Société Civile du Sud-Kivu, à l’Est de la République Démocratique du Congo. Intervention à la «Conférence pour la Paix et la Prospérité dans la Région des Grands Lacs », à Paris, le 30 octobre 2025.
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