Uno sguardo di insieme agli equilibri mondiali, tra nuovi protagonismi, conflitti e carestie, silenzi dell’informazione e organizzazioni internazionali.
L’Unione Europea tra i nuovi accordi commerciali per la libera circolazione delle merci nei paesi dell’America centrale e la direttiva comunitaria sui rimpatri degli immigrati irregolari.
Quando è possibile coniugare gestione aziendale ed etica, economia e valori: un singolare e interessante esperimento per un possibile “manager col grembiule”.
In che modo una Banca può garantire il rispetto ambientale?
Come si coniugano scelte finanziarie e impatto sulla natura?
La strada intrapresa da Banca Etica.
Presentata in Parlamento una proposta di legge per rilanciare la riconversione dell’industria bellica, in un preoccupante quadro economico del settore militar-industriale.
Nell’immobilismo e nella chiusura all’Altro risiede la vera follia, nella sapienza il gusto della vita, la capacità di vedere un Dio che grida per le strade.
Giselle Gomez
Il Porto dovrà essere inteso come possibilità di sviluppo economico e sociale per la città
Nella prospettiva di un rilancio reale dell'economia della città di Taranto, pare interessante analizzare il caso di Amburgo e del suo porto. Una realtà che presenta analogie di partenza con la nostra situazione, e che tuttavia se ne differenzia per il modello di sviluppo messo in atto; modello che, a tutt'oggi, a Taranto manca.
Nuove relazioni Come cambia il business del regaloL'economia e il consumo moderni sono sempre più rappresentati da agenzie che mettono sotto l'albero di Natale «gift certificate», buoni per un viaggio nello spazio, su un Mig-25 o per cavalcare un toro da rodeo. Addio al dono «incartato»
Si può davvero chiamare "economia" un sistema socio-territoriale dove quasi l'80% delle famiglie vive in povertà, e non ci sono speranze di miglioramento?
L’intervista/ carlo petrini /Il fondatore di Slow Food spiega il nuovo modello di sviluppo che le produzioni locali unite in un network globale stanno afferman
Durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90, contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati.
Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
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