Sembra un gesto sadico diretto contro Julian Assange, il giornalista ed editore australiano che gli Stati Uniti vogliono processare per aver rivelato documenti segretati.
Martedì e mercoledì il caso Assange si è arricchito di due nuove udienze, quelle alla High Court di Londra. C’era da capire se il fondatore di WikiLeaks possa appellarsi alla Supreme Court della capitale inglese per fermare la sua estradizione negli Stati Uniti
La relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla tortura, Alice Jill Edwards, ha esortato ieri il governo del Regno Unito a fermare la possibile estradizione di Julian Assange negli Stati Uniti d'America.
Un gruppo di parlamentari australiani ha lanciato un ultimo appello al governo britannico affinché fermi l’estradizione di Julian Assange negli Stati Uniti.
24 gennaio 2024 - Redazione Pressenza Atene
Si avvicinano le date 20-21 febbraio, le ultime udienze di Assange davanti all'Alta Corte di Londra
Il co-fondatore del sito Wikileaks teme che la sua stessa detenzione, la persecuzione del governo statunitense e il blocco ai finanziamenti del sito abbiano di fatto spaventato i potenziali informatori (whistleblower).
9 gennaio 2024 - Charles Glass
Mobilitarsi per Julian, per la libertà di stampa e per il nostro Diritto di Sapere
Il 20-21 febbraio 2024 potrebbero costituire l’ultima occasione per fermare l'estradizione di Julian Assange negli USA dove l'attende in practica l'ergastolo, ha esclamato Stella Assange su Substack, aggiungendo: “Perciò radunatevi fuori dal tribunale alle 8.30 di entrambi i giorni. Ora o mai più.”
23 dicembre 2023 - Patrick Boylan
“Day X”, il giorno fatidico per Assange, si avvicina
Stella Moris Assange, moglie di Julian, ha tenuto una affollatissima conferenza stampa ieri a Ginevra dove ha annunciato che la data del pronunciamento dell’Alta Corte è vicina. Nel gergo degli attivisti, quel giorno è “Day X” mentre il giorno dell’estradizione di Julian, subito dopo, è “Day Y”.
11 luglio 2023 - Patrick Boylan
3 luglio, il compleanno del co-fondatore di WikiLeaks
Così il padre di Julian Assange ha risposto in remoto, dopo la proiezione del suo film Ithaka, ad una delle tantissime domande degli spettatori che gremivano la sala di un cine teatro comasco. Segue un sunto delle risposte principali date.
L’Occidente, giustamente, condanna il bavaglio ai media russi. Sarebbe tuttavia più persuasivo se il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, fosse libero
Estradizione per Rafael Francisco Ahumada Valderrama, Manuel Vasquez Chahuan e Orlando Moreno Basquez, tre militari della dittatura pinochettista. Sono accusati dalla Procura di Roma di essere i responsabili della morte di Montiglio e Venturelli, di origine italiana
Il fondatore di Wikileaks ci aveva da tempo avvertito che in Afghanistan le truppe USA/NATO non stavano “guadagnando le menti e i cuori” della popolazione; anzi, si stavano facendo odiare. Ma il messaggio non è stato ascoltato e il messaggero è ora in prigione in attesa di giudizio.
Le lobby delle major mettono a segno un colpo decisivo: trionfa il principio del copyright globale con una estradizione che suscita perplessità tra gli addetti ai lavori e rabbia in rete
Presso il Tribunale di Milano è stata tracciata la mappa dei creditori del Gruppo Acciaierie d’Italia in Amministrazione Straordinaria. E' il quadro complessivo dell’indebitamento fino a ora accertato.
Le richieste avanzate non hanno solo un valore conoscitivo ma anche un forte impatto politico e giuridico. Il Sindaco, quale autorità sanitaria locale, ha poteri in materia di tutela della salute. Ad esempio sarebbe importante che acquisisse i dati del Registro degli esposti a sostanze cancerogene.
Il 2026 può diventare l’anno nero del riarmo nucleare. Occorre come pacifisti promuovere la mobilitazione perché il 2026 diventi invece l'anno della ripresa del dialogo per formare la nuova corsa agli armamenti nucleari, sia quelli a medio raggio (INF) sia quelli a lungo raggio (New START).
Svelato uno dei trucchi che usa Israele per soffocare il grido disperato dei palestinesi e i nostri commenti al riguardo -- ovvero, la manipolazione dell'Intelligenza Artificiale. Di riflesso, l'articolo ci mette in guardia contro un nostro uso acritico di IA nella vita quotidiana.
Il vento di Peacelink è nato nel 1991 da un gruppo di visionari con l’idea che la conoscenza dovesse essere libera e che l’informazione potesse diventare arma di riscatto. Erano anni difficili: pochi mezzi, qualche computer, e tanta ostinazione.
Sociale.network