fabbrica

6 Articoli
  • La fabbrica nella piazza

    "Il Sud puzza" è un bel libro scritto da Pino Aprile, dedicato a persone che aprono strade nuove contro i mali della nostra terra. Se ne parla a Francavilla Fontana (BR)
    23 aprile 2014 - Lidia Giannotti
  • Le contraddizioni dello Sviluppo dell'area industriale

    Le contraddizioni dello Sviluppo dell'area industriale

    Il 9 luglio 1960 viene posta la prima pietra della Rolls Royce di tutte le acciaierie del mondo. Arti Visive al “tempo” dell’Italsider (1960-1974).
  • Perché la politica ha paura degli operai?
    La parola operaio fa paura a tutta la politica

    Perché la politica ha paura degli operai?

    Nell’inchiesta-reportage sui morti della Thyssenkrupp apparsa ieri su Repubblica il direttore Ezio Mauro, in un graffiante passaggio, mette a nudo il disagio che prova la politica nel pronunciare la parola operaio.
    12 gennaio 2008 - Fulvio Colucci
  • Una poesia sulle morti bianche: « Il cielo rubato »
    In ricordo degli operai morti nell'acciaieria di Torino

    Una poesia sulle morti bianche: « Il cielo rubato »

    Torino, altri tre morti nell’acciaieria maledetta In fin di vita 3 operai. Taranto & Torino, la morte non è uguale. Vendola: "Bisogna responsabilizzare le aziende, bisogna far perdere finanziamenti pubblici a chi non rispetta i protocolli di sicurezza".
    8 dicembre 2007
  • Inquinamento industriale

    A Manfredonia, una fabbrica di morte. Un libro di denuncia.

    I FANTASMI DELL’ENICHEM di Giulio Di Luzio. A Manfredonia ecco le storie della rimozione e dell’inganno, dello scambio velenoso tra reddito e salute, tra salario e vita, tra sviluppo ed equilibrio sociale ed ecologico. Il 26 settembre ’76 sull’intera città, e in particolare sul quartiere Monticchio, situato a ridosso dello stabilimento chimico con i suoi 12.000 abitanti, cadono qualcosa come 32 tonnellate di anidride arseniosa, noto cancerogeno, in seguito allo scoppio della colonna di arsenico.
    27 gennaio 2004 - Alessandro Marescotti
  • Propaganda nella libera stampa

    Edward Herman, professore emerito della Wharton School, della University of Pennsylvania, è co-autore insieme a Noam Chomsky del testo di riferimento "La fabbrica del consenso". é inoltre autore di numerosi altri libri, inclusi: "The Real Terror Network", "The Washington Connection and Third World Fascism" e "Corporate Control, Corporate Power". Amy Goodman, presentatrice del programma radiofonico Democracy Now, lo ha definito come "uno dei più importanti intellettuali della nazione". I suoi articoli vengono frequentemente pubblicati dalla rivista Z Magazine. Un archivio su Ed Herman è disponibile sul sito www.zmag.org.
    29 luglio 2003 - David Ross

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Dal sito

  • MediaWatch
    Relazione alla tavola rotonda di Pax Christi: "Al cuore dell'Europa la pace"

    Guerra, informazione e politica

    Informazione e controinformazione, narrazione e contronarrazione, verità e bugie, correttezza nel comunicare le informazioni verificabili. Alcune linee guida e molti esempi su come fare mediattivismo pacifista. In allegato vi sono le slides.
    20 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • Latina
    Honduras

    Urge un approccio globale alla violenza di genere

    Organizzazioni di donne smontano campagna di disinformazione e chiedono l'approvazione di una legge integrale
    15 aprile 2024 - Giorgio Trucchi
  • Latina
    Honduras

    Garifuna chiedono il rispetto delle sentenze della IACHR

    Massiccia mobilitazione verso la capitale honduregna. Istituita una commissione di alto livello
    17 aprile 2024 - Giorgio Trucchi
  • Processo Ilva
    ILVA di Taranto

    Ambiente Svenduto, comincia il secondo grado del processo

    PeaceLink partecipa come parte civile per chiedere giustizia e ribadire la dura condanna inflitta in primo grado ai responsabili del disastro ambientale di Taranto. Il processo coinvolge anche alcune figure chiave del mondo politico, fra cui l'ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
    19 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
  • Editoriale
    E' stato violato il diritto internazionale e occorre una condanna unanime

    Israele attacca l'Iran, il movimento pacifista sia la voce dell'intera umanità

    Di fronte al rischio di un'escalation suicida, i vari gruppi pacifisti nel mondo, a partire da quelli israeliani, hanno il compito di unire le voci e richiamare i governi a isolare Netanyahu. Ancora insufficiente è l'attenzione del movimento ecologista sui rischi nucleari della guerra
    19 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
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