Nel tempo dei selfie e degli scatti h24, la fotografia d’autore è ancora un’arte.
Talmente bella e profonda da togliere il respiro.
Da proiettarci in altri mondi possibili.
Giovanni Gasparini
Intervista di Laura Tussi a Pier Paolo Cito, fotoreporter dell'Associated Press
Fotografare la guerra vera, addestrarsi per riconoscere le mine, fare corsi si sopravvivenza, ma anche spiegare ai bambini come di usa la macchina fotografica. Il profilo di una persona speciale che ci consente di vedere la guerra e farci sognare la pace.
Il primo premio consiste in: 500 Euro; segnalazione per artisti tra i 18 e i 35 anni, per l'inserimento in una mostra del progetto BAG (Borsa Arte Giovane); stampa di 10 ingrandimenti presso Hobbyfoto. Il concorso è aperto dai 12 ai 35 anni. Le foto patecipanti saranno selezionate dalla giura e la selezione di queste formerà una mostra presso la Biblioteca Benzi, piazza Odicini 10, Voltri il 17 e 18 dicembre e una presso ex Manifattura Tabacchi, via Soliman7, Sestri Ponente. Inoltre la selezione sarà pubblicata sul sito http://www.mediaeidentita.it. Scadenza per la partecipazione:10 dicembre 2007
Vengono costruiti titoli per generare un'accentuata percezione del rischio di invasione in assenza di dati oggettivi. Lo scopo è quello di generare paura e di modificare i sondaggi di opinione che oggi danno in vantaggio un'opinione pubblica contraria alla prosecuzione della guerra.
Questo testo offre una guida pratica per pacifisti focalizzandosi su tre fasi chiave per opporsi efficacemente alla guerra e minare il consenso pubblico verso di essa. Queste tre fasi progrediscono attraverso quindici proposte concrete.
L'invio di armi da parte della Nato, sebbene nelle intenzioni miri a sostenere le forze ucraine, non capovolge la guerra ma la prolunga e ne ingigantisce gli effetti, paradossalmente a tutto vantaggio della Russia. Gli esperti lo definiscono "war paradox" e lo hanno anche studiato.
Come organizzare in vista del G7 una convergenza fra forze diverse attorno al comune obiettivo di contrastare il riarmo e la guerra? E come dimostrare che l'opinione pubblica è ampiamente contraria alla volontà dei G7 di fare guerra alla Russia?
Ma il Festival per il Giornalismo che si svolge nella stessa città continua a snobbarlo. Assange viene perseguitato dal Potere perché considerato reo di aver diffuso, nell’interesse pubblico, documenti segreti che rivelano gli illeciti commessi dai Governi.
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