Nel tempo dei selfie e degli scatti h24, la fotografia d’autore è ancora un’arte.
Talmente bella e profonda da togliere il respiro.
Da proiettarci in altri mondi possibili.
Giovanni Gasparini
Intervista di Laura Tussi a Pier Paolo Cito, fotoreporter dell'Associated Press
Fotografare la guerra vera, addestrarsi per riconoscere le mine, fare corsi si sopravvivenza, ma anche spiegare ai bambini come di usa la macchina fotografica. Il profilo di una persona speciale che ci consente di vedere la guerra e farci sognare la pace.
Il primo premio consiste in: 500 Euro; segnalazione per artisti tra i 18 e i 35 anni, per l'inserimento in una mostra del progetto BAG (Borsa Arte Giovane); stampa di 10 ingrandimenti presso Hobbyfoto. Il concorso è aperto dai 12 ai 35 anni. Le foto patecipanti saranno selezionate dalla giura e la selezione di queste formerà una mostra presso la Biblioteca Benzi, piazza Odicini 10, Voltri il 17 e 18 dicembre e una presso ex Manifattura Tabacchi, via Soliman7, Sestri Ponente. Inoltre la selezione sarà pubblicata sul sito http://www.mediaeidentita.it. Scadenza per la partecipazione:10 dicembre 2007
Le richieste avanzate non hanno solo un valore conoscitivo ma anche un forte impatto politico e giuridico. Il Sindaco, quale autorità sanitaria locale, ha poteri in materia di tutela della salute. Ad esempio sarebbe importante che acquisisse i dati del Registro degli esposti a sostanze cancerogene.
Il 2026 può diventare l’anno nero del riarmo nucleare. Occorre come pacifisti promuovere la mobilitazione perché il 2026 diventi invece l'anno della ripresa del dialogo per formare la nuova corsa agli armamenti nucleari, sia quelli a medio raggio (INF) sia quelli a lungo raggio (New START).
Svelato uno dei trucchi che usa Israele per soffocare il grido disperato dei palestinesi e i nostri commenti al riguardo -- ovvero, la manipolazione dell'Intelligenza Artificiale. Di riflesso, l'articolo ci mette in guardia contro un nostro uso acritico di IA nella vita quotidiana.
Il vento di Peacelink è nato nel 1991 da un gruppo di visionari con l’idea che la conoscenza dovesse essere libera e che l’informazione potesse diventare arma di riscatto. Erano anni difficili: pochi mezzi, qualche computer, e tanta ostinazione.
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