Radio 24 ha raccolto la testimonianza di Omar Badakshani: "Grazie alla mia esperienza, e alla mia lunga militanza con l’Isis e in altri gruppi jihadisti, guadagno 2000 dollari al mese, e tutto ciò che otteniamo come bottino di guerra lo spartiamo fra i nostri fratelli”.
Marinella Correggia
Analisi dei principali attori dello scontro militare
Gli Stati Uniti e la Turchia puntano sul collasso del regime siriano che è appoggiato dalla Russia e dall'Iran. A beneficiarne è l’area terroristica dell'ISIS che combatte Assad, considerato troppo laico. E poi c'è l'Ucraina che sfrutta il caos siriano in funzione antirussa.
Nessuno sembra farci più caso ma i militari della NATO, ora sotto comando italiano, stanno sempre occupando illegalmente il Nord Est dell’Iraq, zona grande quanto il Donbass. Più audace di Putin, la Premier Meloni, in tuta mimetica, è andata sotto Natale a rendere loro visita. Nessuno ha fiatato.
Che l'Arabia Saudita sia il co-creatore e il principale finanziatore dell'ISIS, usato per imporre l'egemonia sunnita/saudita sull'intero Medio Oriente e Nord Africa, è da tempo un segreto di Pulcinella. Ora Medea Benjamin rompe il silenzio e denuncia le connivenze, con la Casa Saud, del governo e dell'imprenditoria statunitensi.
I grandi sponsor e finanziatori di Daesh sono da cercarsi anche tra le petromonarchie alle quali Stati Uniti e stati europei (Italia compresa) vendono armi a tutto spiano.
1 agosto 2016 - Alessio Di Florio
Il terrorismo che era stato esportato in Siria ora è rimbalzato indietro, in Europa
Il barbaro omicidio del sacerdote Jacques Hamel in Francia ha sollevato una grande indignazione. Ma l'agenzia stampa cattolica Fides invita a non strumentalizzare il dolore dopo aver "giocato di sponda con i gruppi Jiadisti". Il riferimento è alla Turchia e alle nazioni che hanno usato l'ISIS per destabilizzare la Siria
La narrazione mediatica anche italiana ancora una volta ha dimostrato chi è contro il terrorismo e chi è complice nella guerra contro il popolo curdo, l’unico a combattere e ad aver vinto contro l’ISIS, che vede il governo turco in prima fila
Viaggio in Medio Oriente. Per raccontare la bellezza dei colori e del dialogo che storicamente ha contraddistinto queste terre. Ma anche per capire cosa è l’Isis, perché si arruolano, come vincere la violenza e il terrorismo. Intervista a frate Ignazio De Francesco.
il conflitto in Ukraina sta portando l’Europa in una direzione fortemente militarista e sta dimostrando la sua incapacità di guadagnarsi una indipendenza dagli Stati Uniti in ambito geostrategico e militare
Il “capitalismo narco-militare” reprime ed è funzionale all’estrema destra che vuol imporre un governo autoritario al più grande paese dell’America latina
Associazioni e singoli stanno chiedendo alle procure di Brescia e di Pordenone trasparenza sulla presenza di ordigni nucleari presso le basi di Ghedi e Aviano. L'8 dicembre a Pordenone un convegno con tecnici, scienziati, giuristi e attivisti aperto a tutta la cittadinanza
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