Acciaierie d'Italia aveva commissionato uno studio per valutare l'impatto sanitario in uno scenario di 6 e di 8 milioni di tonnellate di acciaio annue sostenendo che grazie all'adozione delle migliori tecnologie le emissioni "post operam" sarebbero rientrate sotto la soglia di rischio.
Se Roma e Taranto fossero la stessa cosa discolpando i camini dell'area a caldo dell'acciaieria, l'Ilva revocherebbe la proposta di patteggiamento e andrebbe fino in fondo nel processo.
14 dicembre 2016 - Alessandro Marescotti
A Roma non ci sono i “Wind Day” e i bambini giocano nei parchi, a Taranto no
A sei anni dalla presentazione del Dossier “Non legiferare contro-natura. Le minacce del benzo(a)pirene, la salute dei bambini". Cosa è accaduto negli embrioni e nei feti che si sono formati nel 2010 nel quartiere Tamburi di Taranto?
5/11 agosto: seconda settimana dell’estate di lotta contro la militarizzazione della Sicilia. Monta la protesta con l'occupazione di alcuni Comuni e l'indignazione per la "revoca della revoca" delle autorizzazioni da parte del governatore Crocetta
4 agosto 2013 - Coordinamento regionale dei comitati No MUOS
I dati che ieri sono stati letti e commentati da Angelo Bonelli e da Alessandro Marescotti devono essere resi PUBBLICI e ACCESSIBILI a tutti fin da subito e sicuramente prima che venga rilasciata l'AIA che noi, a maggior ragione, rigettiamo in pieno!
Dal rapporto emerge l'elevato numero di casi concentrati nel comune e nella provincia di Taranto per una forma di mesotelioma scientificamente messa in relazione con l'esposizione professionale all'amianto.
La violentissima operazione scatenata dal governatore bolsonarista dello stato, Cláudio Castro, del 28 ottobre scorso, aveva solo fini propagandistici ed elettorali
AssoPacePalestina, A Buon Diritto, ATTAC, ARCI, ACLI, Pax Christi, Un Ponte Per - insieme alla cittadina palestinese Hala Abulebdeh - hanno depositato un ricorso al Tribunale civile di Roma contro Leonardo Spa e lo Stato italiano, chiedendo di annullare i contratti di fornitura di armi a Israele
E' prevista l’entrata in servizio entro il 2026 in Germania sulla base di un accordo bilaterale fra USA e Germania. La sua mobilità e facilità di rilocazione ne complicano la neutralizzazione.
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