Dietro fedi nuziali, regali di nozze, cresime e battesimi, dietro l’oro, l’argento o i diamanti che regaliamo, c’è spesso un bambino sfruttato che lavora nelle miniere dell’Africa, dell’Asia e del Sud-America.
Colpevole per essersi ribellato alla mafia dei tappeti, sfruttamento minorile e istigazione a seguire il suo esempio. A questo articolo è allegato un fumetto su Iqbal Masih da diffondere nelle scuole realizzato da World's Children's Prize Foundation e tradotto in italiano da PeaceLink.
Dispersione scolastica, diritti negati, povertà, mancanza di istituti scolastici e di inserimento sociale: ecco i rischi dei nostri ragazzi. Che oggi chiedono di far volare il proprio aquilone, come Iqbal Masih.
A Catania, in Sicilia. Ma non solo.
Tra scandalo e riscatto. Il lavoro minorile è ancora una piaga per l’umanità. Ben raccontata in un libro che raccoglie proposte ed esperienze di movimenti
di bambini e adolescenti lavoratori.
I bambini non sono bisognosi di tutela ma titolari di diritti. La rivoluzione che ha rovesciato tutti i nostri luoghi comuni. Ma non si è ancora applicata.
Quante volte da bambini avevamo incubi? Tante, tantissime. E spesso erano gli stessi che ci perseguitavano tutte le notti. Spesso sognavamo i fantasmi, le streghe, qualcuno che ci voleva fare del male. O degli orchi. Poi crescendo scoprivamo che i fantasmi non esistono e che in realtà quelle che noi credavamo streghe, erano simpatiche e arzille vecchiette. E gli orchi? Gli orchi esistono?
28 aprile 2004 - Alessio Di Florio
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