Il Relatore Speciale delle Nazioni Unite ha visitato l'Italia dal 30 novembre al 13 dicembre 2021. Il Rapporto tocca Porto Marghera, l'inquinamento da PFAS in Veneto, la terra dei Fuochi, l'ILVA di Taranto, Livorno, i pesticidi, i rifiuti e altro ancora.
I siti di interesse nazionale (SIN) per legge dovrebbero essere bonificati. Dovrebbe essere particolarmente tutelata la salute pubblica e per questo è previsto lo studio epidemiologico SENTIERI. Ciò nonostante nei SIN la popolazione si trova a “lottare” quotidianamente per i diritti fondamentali.
5 agosto 2021 - Redazione PeaceLink
Una rete di associazioni e di enti prende l'iniziativa, pubblichiamo qui il testo della lettera
Scrivono a Mattarella, Draghi, Cingolani, Brusaferro (ISS), Giani (Presidente della Regione Toscana) e ai sindaci di Massa Carrara, Livorno, Piombino e Orbetello. E chiedono stanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per le bonifiche dei SIN e dei Siti orfani.
Taranto, Terra dei Fuochi, Brescia, Livorno, Sicilia, Bussi e tanti altri. Il quinto rapporto Sentieri e quello dell'INAIL sulle malattie professionali nei siti di interesse nazionale documentano la mappa di un’Italia avvelenata e devastata in cui aumentano le malattie più gravi
PeaceLink propone di replicare la ricerca di Gela su Livorno e Taranto. Livorno (41,5%) è la provincia più interessata dalle emissioni industriali di arsenico, seguita da Taranto con il 15,8%.
Secondi in Italia per le emissioni industriali di Rosignano e Piombino. Le cifre più preoccupanti per la città capoluogo arrivano dall'Enel e dalla raffineria
23 ottobre 2008 - Luciano De Majo
I Carabinieri del Noe hanno apposto i sigilli ad una montagna di 7.000 ton
Il provvedimento della Procura è scattato per la presenza di alcune sostanze superiore ai limiti consentiti dalla legge. Dopo quello di Gela dei giorni scorsi, altri sequestri sono stati effettuati dalla magistratura tarantina a Firenze, Livorno e Caserta per complessive 90.000 tonnellate
Quando si tacciono le notizie a seconda della convenienza, quando si afferma che bisogna arrestare le vittime e non i responsabili dei reati cosa pensare?
4 settembre 2007 - Alessio Di Florio
Alla SOTTOSEGRETARIA AGLI INTERNI on.le Marcella Lucidi e p.c. a tutti gli organi di informazione italiani
I responsabili vadano cercati nell’imprenditoria italiana in Romania e nella completa mancanza di programmazione di questo Governo (come di quello precedente)
17 agosto 2007 - Massimo Converso, presidente nazionale Opera Nomadi
Intervento ai Convegni di Livorno e di Pisa sulle basi militari
I gruppi pacifisti devono - a nostro parere - uscire dal loro classico recinto e mobilitarsi in quanto non pochi rigassificatori proposti sarebbero collocati nelle città militarizzate verso cui fanno rotta i sottomarini a propulsione nucleare: i cosiddetti "porti a rischio nucleare". I rigassificatori non sono stati discussi con la popolazione nonostante la legge 108 del 2001 recepisca la Convenzione di Aarhus con la quale è sancito il diritto dei cittadini di essere informati e coinvolti nel processo di partecipazione al processo decisionale.
Taranto. Siamo all’interno dell’area del porto. E proprio qui, dove il 1 maggio 2006 si è bucato un serbatoio dell’Agip, in mezzo a questi impianti, che la società spagnola Gas Natural ha chiesto l’autorizzazione alle amministrazioni locali e ai ministeri competenti di costruire un rigassificatore, impianto classificato a rischio di incidente rilevante.
La nuova mappa delle basi e dei comandi militari dietro i colloqui di Roma
La storia è nei dettagli. Quando Bush è andato dal Papa ha lasciato fuori dalla sala la valigetta nera con i codici di lancio dei missili nucleari. Ma vi sono anche altri dettagli che Bush a Roma non ha rivelato ai giornalisti. Le forze Usa stanno traslocando dal Nord Europa e il baricentro del potere navale della Us Navy sarà spostato in Italia. Il Quartier generale di Londra - che comanda tutte le forze navali Usa in Europa - migrerà a Napoli. Il Comando della Sesta Flotta sorgerà a Taranto. La nuova "autostrada" militare Usa che passa per Milano-Solbiate Olona, Livorno-Camp Darby, Catania-Sigonella. E prevede l'ampliamento della micidiale base nucleare della Maddalena. Dietro i fumogeni della cronaca e la spettacolarità ecco i "dettagli" della visita di Bush.
L’Alleanza Atlantica rappresenta il 55% della spesa militare mondiale, mentre la Russia, il nemico designato della NATO, ne copre solo il 5%. Questo divario di 11 a 1 pone una domanda: perché intensificare ulteriormente il riarmo?
Il Congo, ricchissimo di terre rare, è devastato da milizie sostenute dal Ruanda, che invadono e saccheggiano il Paese con la complicità tacita delle potenze occidentali. Ma a Bruxelles nessuno parla di "invasori" e "invasi". Nessuna condanna, nessuna sanzione.
Tra poche settimane una carovana solidale in bicicletta, intitolata “Memoria Sin Fronteras” partirà da Città del Messico diretta verso il Guatemala. L’iniziativa è portata avanti dal collettivo “Estamos Aqui - Nous Sommes Ici” basato a Montreal, Canada.
Il Parlamento ha approvato l'invio di armi in Ucraina ma la campagna prosegue e rilancia il tema della lotta all'aumento delle spese militari. La campagna è una denuncia politica contro la partecipazione italiana alla guerra. E vuole dare voce alla maggioranza dei cittadini italiani.
6 febbraio 2025 - Coordinamento della campagna contro l'invio di armi in Ucraina
L'azione ha una funzione preventiva in quanto non attende che il danno si concretizzi completamente, ma interviene per impedirlo, partendo dal principio di precauzione, fondamentale nel diritto ambientale. L'azione legale è promossa dall'associazione Genitori Tarantini presso il tribunale di Milano.
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