Intervista a Muhammad Yunus, il «banchiere dei poveri». Il Nobel per la pace 2006 racconta il successo planetario della Grameen Bank e parla di sottosviluppo, ingiustizie, nucleare, terrorismo... «Finché c'è povertà non ci sarà pace. Ma i problemi andrebbero affrontati politicamente, socialmente ed economicamente, non con gli eserciti» Non solo poveri. «Oggi il microprestito è diffuso ovunque, anche negli Usa. E in Cina sono consapevoli che per realizzare lo "sviluppo armonioso" bisogna colmare il divario economico tra le città e le campagne.
Mentre la battaglia infuria e i soldati ucraini vengono spinti dal loro governo a una resistenza sempre più disperata, una domanda morale si impone: su Pokrovsk possiamo rimanere in silenzio come pacifisti o dobbiamo prendere posizione per la invocare la salvezza dei soldati ucraini?
Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
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