La criminalità organizzata, nonostante i numerosi arresti dell’ultimo periodo, si è impadronita del paese sfruttando le politiche neoliberiste da cui è derivata la crescita di imprese offshore e delle attività di riciclaggio di denaro sporco che le hanno permesso di ramificarsi tra le istituzioni.
19 febbraio 2024 - David Lifodi
Confermati solo oggi gli esiti definitivi del voto che hanno sancito la dubbia vittoria di Bukele
Il “dittatore più cool del mondo”, come ama farsi definire, si era già proclamato vincitore ancor prima della diffusione dei risultati preliminari e, con una schiacciante maggioranza al Congresso, può proseguire nel suo progetto di militarizzazione del paese.
9 febbraio 2024 - David Lifodi
Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole
Incidente mortale a Guidonia - Cultura aeronautica e Scuola - Meno di una settimana fa lo stesso reparto era impegnato in un progetto con 160 studenti delle scuole superiori di Forlì. I più meritevoli salivano a bordo degli aerei della tragedia.
15 marzo 2023 - Maria Pastore
Occorre trasparenza sull'effettiva erogazione di questi fondi da destinare a fini sociali
Contributi annui ed entrate ordinarie per i comuni che subiscono la presenza di istallazioni e attività militari. Lo sancisce la legge dello Stato riconoscendo l'impatto della militarizzazione "sull’uso del territorio e sui programmi di sviluppo economico e sociale".
21 settembre 2021 - Gianmarco Catalano
L'impatto ambientale della militarizzazione in Europa
E' stato pubblicato uno studio pioneristico ma parziale, per via della mancanza di dati in questo ambito, e che getta un primo allarmante sguardo sul reale impatto ambientale delle attività militari. Gli autori si sono concentrati su 6 stati dell'Unione Europea, tra cui l'Italia.
12 marzo 2021 - Francesco Iannuzzelli
Dopo il progetto di rifacimento del poligono a Punta Izzo e nuove antenne nel Siracusano
Da mesi si susseguono incontri e trattative istituzionali, ma nessuna trasparenza sui progetti e sulle potenziali ricadute ambientali. Eppure i cittadini hanno il diritto e il dovere di sapere.
È urgente una riflessione seria sulla necessità di una neutralità vera.
Quale modello perseguiamo nelle relazioni tra Stati in un tempo di guerra globale?
Si è svolto a Vicenza il convegno di Pax Christi di fine anno.
Dal realismo profetico di papa Francesco alle ragioni e all’impegno di intere comunità contro la militarizzazione e le guerre.
E alla fine la Marcia per la Pace.
Il Coordinamento Sud di Pax Christi ha avviato una ricerca sulla militarizzazione nel meridione d’Italia.
Un viaggio in alcuni siti militari. Partiamo dalla Sicilia.
Si scorgevano i fazzoletti bianchi nelle mani di chi si asciugava le lacrime. C'era chi chinava il capo e chi cantava. C'era quella musica ritmata con leggerezza che ci risollevava il morale ricordandoci che esiste sempre la speranza, parola ricorrente assieme alla parola "presenza", nei canti.
Per ogni miliardo di dollari speso nel settore militare si creano circa 11.200 posti di lavoro. Ma lo stesso miliardo investito in sanità ne crea 14.300, nell’istruzione 15.500, nelle energie rinnovabili 16.800.
Aumentare le spese per la difesa fino al 2% del Pil, come richiesto dalla NATO, farebbe salire il debito pubblico italiano oltre il 137% nel 2028. Nessun effetto moltiplicatore economico: ogni euro speso per la guerra rende meno di quello che toglie. Una perdita secca per la collettività.
Comunicato di AIMPGN - Associazione Italiana Medicina per la Prevenzione della Guerra Nucleare - alla morte di Papa Francesco
21 aprile 2025 - Michele Di Paolantonio (Presidente di AIMPGN, Associazione Italiana Medicina per la Prevenzione della Guerra Nucleare, sezione italiana di IPPNW)
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