Nessuna vostra legge, per quanto repressiva, fermerà la forza della nonviolenza che, come diceva Gandhi, è la forza più potente a disposizione dell’umanità
La pace, ci ha detto Papa Leone, “passa per la cura di relazioni di giustizia tra tutti gli esseri viventi”, una visione in piena sintonia con la filosofia nonviolenta di Aldo Capitini, di Gandhi e di Martin Luther King, i maestri che ancora oggi ci ispirano.
Inserito nella campagna di obiezione alla guerra, il tour - promosso dal Movimento Nonviolento, Mesarvot e Community Peacemaker Teams - si pone due obiettivi specifici: riconoscere status di rifugiati politici e reperire fondi per finanziare le organizzazioni che promuovono l’obiezione nonviolenta.
25 ottobre 2024 - Emanuela Bavazzano
Campi MIR- Movimento Internazionale Riconciliazione, Movimento Nonviolento e Centro Studi Sereno Regis di Torino 2018
L'illustre Rivista Azione Nonviolenta fondata nel 1964 da Aldo Capitini e diretta da Mao Valpiana, Presidente del Movimento Nonviolento, propone contributi di Elena Buccoliero, Pasquale Pugliese, Enrico Peyretti, Johan Galtung, Laura Tussi, Giorgio Nebbia e molti altri amici della Nonviolenza
31 gennaio 2012 - Laura Tussi
Una delegazione di PeaceLink, (Laura Tussi, Fabrizio Cracolici e Lorenzo Galbiati) ha partecipato alla festa dei cinquant'anni del Movimento Nonviolento, fondato da Aldo Capitini, storico docente e oppositore del fascismo tramite la Nonviolenza
La festa ha visto la partecipazione di personalità autorevoli nell'ambito del Movimento Nonviolento, da Daniele Lugli a Gianni Sofri, da Mao Valpiana a Pasquale Pugliese. Si sono alternate attività di convegno con interventi e riflessioni, tramite illustri contributi culturali di Giancarla Codrignani, Sam Biesemans e Gerry Condon e momenti di svago con il celebre cantautore Fausto Amodei e il cosiddetto menestrello della Nonviolenza Paolo Predieri.
Nel primo turno del 17 agosto scorso, i due candidati di sinistra raccolgono briciole a causa di un vero e proprio suicidio politico del Mas, frammentato a causa di una sempre più inspiegabile guerra senza quartiere tra evismo e arcismo
Lubna mi scrive per la prima volta il 21 settembre 2024. Le sue parole fanno male: «Soffriamo da tanti anni, soprattutto nella Striscia di Gaza, ma quello che accade ora è più di quanto qualsiasi essere umano possa sopportare».
Intervista allo storico dirigente mapuche, in esilio in Belgio dal 1976 al 2007 dopo aver subìto le torture della dittatura pinochettista e, successivamente, in prima fila per proteggere il lago Neltume (nel sud del Cile) dalla voracità di Enel
L’iniziativa, a partire dalle ore 20, vedrà fra i vari contributi quelli di Gianni Svaldi e Marinella Marescotti, che porteranno al pubblico testimonianze da Gaza e dintorni, racconti capaci di dare voce a chi vive sotto le bombe e resiste ogni giorno a condizioni di vita disumane.
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