ENI ha ricevuto il Premio per la Responsabilità Sociale d'Azienda dalla FPA, negli stessi giorni in cui un servizio di Report metteva in evidenza incongruenze e anomalie nell'operato della compagnia nella regione del Delta del Niger
4 luglio 2009 - Ivan Flammia
Riesplode la violenza tra comunita' religiose in Nigeria
Come avvenne nel 2001, Jos e' ancora una volta al centro di violenze tra le opposte fazioni cristiane e musulmane, mentre i partiti politici lottano per spartirsi le rendite el petrolio
2 dicembre 2008 - Matteo Figus
Respinta la richiesta di annullamento delle elezioni presidenziali
"Noi accettiamo solo gli extra-comunitari che vogliono lavorare, quelli che non sono criminali. Non siamo razzisti". Una frase sentita migliaia di volte. Smentita dai fatti.
18 febbraio 2008 - Alessio Di Florio
I fatti di questi giorni, le azioni sanguinose della guerriglia in Nigeria, non possono giustificare alcunché su un trend del prezzo del petrolio
Al rialzo del prezzo del petrolio, dunque, l’Italia può rispondere con intelligenza lavorando sull’efficienza energetica, riducendo drasticamente il traffico privato e sullo sviluppo delle energie sostenibili su cui, sembra, il governo ha timidamente cominciato ad operare
All'indomani del voto sulla moratoria contro la pena di morte alle Nazioni Unite, la Nigeria rimane uno dei paesi principali su cui si concentrano le pressioni per un maggiore impegno sull'abolizione della pena capitale
Yar'Adua annuncia il governo dopo le contestate elezioni di tre mesi fa. Il nuovo presidente, il primo eletto a ricevere il potere dalle mani di un altro civile nella storia nel paese, dovra' risolvere l'intricato puzzle nigeriano con un illustre dietro le quinte: l'ex presidente Olusegun Obasanjo.
Il 21 giugno l'esercito di Abuja «libera» l'impianto di Ogboinbiri, nel Delta. Uccide 12 militanti. Ma erano manifestanti pacifici. I gruppi ribelli accusano l'Eni
Il 21 aprile la Nigeria ha scritto un’altra delle pagine piu’ buie della sua storia con un processo elettorale decisamente lontano da ogni principio democratico, lasciando il paese con un’incognita pesante circa la sua stabilita’
Per la prima volta nella sua storia la Nigeria ha goduto di due governi civili in grado di completare il mandato, seppure retti da un ex militare. Alla vigilia delle elezioni presidenziali ci si augura che effettivamente si possa scrivere un pagina nuova della storia del paese. Ma la realta’ e’ la solita: lotta politica e corruzione, violenza ai seggi, divisioni interne ai partiti, il solito riemergere di figure dal passato.
Nella zona, i guerriglieri del Mend, Movimento per l'emancipazione del Delta del Niger, hanno già sequestrato altri due italiani, Francesco Arena e Cosma Russo.
Forse alcuni non ricordano più, ma alcuni tecnici sono ostaggi di persone che non hanno nulla contro loro, ma sono invece molto arrabbiati nei confronti della nostra politica estera e di alcune multinazionali che non è il caso di definire equosolidali
Nella giornata di presentazione della nuova Xbox Microsoft un'inchiesta giornalistica solleva dubbi sulla beneficenza di Bill Gates e della moglie. Sotto accusa gli investimenti nello stabilimento dell´Eni, a Ebocha in Nigeria, che vomita sulla popolazione 250 sostanze altamente tossiche, approfittando della inesistente sorveglianza ambientale delle autorità. Secondo i medici di quella zona, asma, bronchite cronica, altre malattie respiratorie sono endemiche. «Qui fumiamo tutti, senza mai accendere una sigaretta» dice una madre.
Chiediamo una equa soluzione della controversia che porti ad una bonifica ambientale pagata dalle imprese multinazionali, ad un risarcimento delle popolazioni locali per i danni subiti, ad una politica che consenta ai più poveri di beneficiare dello sfruttamento delle risorse e ad un rilascio di chi è stato ingiustamente arrestato.
7 gennaio 2007 - Alex Zanotelli, Giuseppe De Marzo, Alessandro Marescotti
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
Questo libro parla di donne coraggiose che da anni hanno creato una rete di solidarietà e di cittadinanza attiva per difendere i loro figli. Il libro racconta le loro esemplari iniziative contro l'inquinamento dei territori e la difesa della salute dei loro figli e di tutti noi.
Il raduno è previsto alle 16.30 nel piazzale Bestat. La manifestazione è organizzata dalle associazioni riunite di Taranto, a cui aderiscono i principali movimenti ambientalisti del territorio, ordini professionali e studenti
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