Le associazioni Notriv contestano il nuovo approccio pentastellato finalizzato a ‘monetizzare il danno’. E aggiungono: “L’on. Liuzzi (M5s) si è ben guardata dal proporre un aumento royalties dell’80%. In proporzione addirittura uno stabilimento balneare paga molto di più di una società petrolifera”.
Ieri sera Renzi ci ha detto ancora una volta che esercitare la democrazia equivale a condurre "una vecchia battaglia ideologica e politica". Ce l'ha con il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e con le tante associazioni che hanno animato la campagna referendaria
Per lui votare oggi è un gesto naturale, anche a 95 anni. Ci ha messo un'ora e tre quarti per partire da via Argentina e arrivare al suo seggio in via Medaglie d'Oro, scuola media Colombo di Taranto, e tornare indietro a casa sua.
Tra chi dice sì e chi no, c'è chi predica l'astensionismo. Ma qualcuno, forse, dimentica che essere cittadini significa anche partecipare al voto referendario
L’astensionismo e l’inerzia civile potrebbe avere gravi conseguenze. L'invito del presidente del Consiglio a non votare è un passo indietro per la democrazia, è un danno arrecato alle coscienze, prima ancora che al mare o ai suoi fondali
L’appello per un voto favorevole al referendum sulle trivelle del 17 aprile firmato da una cinquantina di scienziati (tra i primi Gianni Silvestrini, Luca Mercalli, Flavia Marzano, Giorgio Parisi, Vincenzo Balzani, Mario Tozzi, Enzo Boschi, Marcello Buiatti, Stefano Caserini).
Partecipava a una protesta in difesa di agricoltori palestinesi in Cisgiordania. L'uccisione dell'attivista turco-americana ha provocato l'indignazione anche dell'ONU il cui portavoce ha dichiarato che i civili "devono essere protetti in ogni momento".
La regina Rania di Giordania a Cernobbio ha ribadito la necessità urgente di una soluzione pacifica al conflitto sottolineando l’importanza del rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani. Ha denunciato le continue violenze che affliggono il popolo palestinese e in particolare i bambini.
Il documentario di Arte.tv è girato in modo molto realistico e offre una visione unica e profonda della guerra. I personaggi sono presentati in modo molto umano e le loro storie sono raccontate con grande sensibilità. Il film offre una panoramica non retorica della situazione in Ucraina.
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