Le attività redazionali di PeaceLink si svolgono all'interno della piattaforma dedicata PeaceChat, mentre altri canali pubblici (email, WhatsApp, Telegram) permettono di ricevere informazione sulle attività associative. Poi ci sono i seminari online del mercoledì (webinar) e Sociale.network
Da oggi i giornalisti possono ricevere i comunicati di PeaceLink sul cellulare tramite Telegram o Facebook. E chiunque può chiedere di riceverli con un semplice click su questa pagina web.
Sette modi per fornire informazioni, rilanciare le notizie e incontrare chi vuole sostenere la pace, l'ecologia e la solidarietà sui social network. Ecco alcuni degli argomenti che tratteremo nell'incontro PeaceLink for Future del 9 e 10 novembre a Tavarnuzze (FI).
Il calendario di PeaceLink condivide le informazioni senza condividere pubblicità. Questo calendario può diventare un servizio nazionale di grande utilità, una sorta di quotidiano online dell'Italia ecosolidale che si muove ogni giorno per affermare idee e valori.
Gli siamo accanto in questo momento come cittadini. Ma anche come volontari che fanno informazione e che credono nel potere della verità, nel giornalismo come esercizio del diritto alla conoscenza e come fondamento della democrazia.
All'Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è discusso sulla complessità del processo di transizione tarantino che ha al centro la questione della "decarbonizzazione" dello stabilimento ILVA. Diverse le visioni che si sono confrontate.
Deceduta il 22 luglio 1997, fu vittima del Programa Nacional de Salud Reproductiva y Planificación Familiar voluto dal fujimorismo per controllare e limitare la riproduttività delle donne indigene e contadine
Domenica è stato davvero uno spettacolo vedere quasi 200 mila persone. Un arcobaleno di bandiere che a migliaia sventolavano lungo i 24 chilometri della Marcia. Ancora una volta da Assisi si è levata una voce forte: la pace è questione quotidiana di scelte quotidiane che coinvolgono tutti e tutte.
Richiesta di informazioni sull’esercitazione nucleare NATO “Steadfast Noon 2025” e sui possibili impatti per la popolazione civile circa gli scenari ad alta intensità simulati
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