Chiediamo che le industrie che da questo territorio prendono (e tanto), provvedano ad adeguare i loro impianti affinché le emissioni nocive scendano a livelli umanamente sostenibili.
Nella vastissima documentazione tecnica depositata dall’ENI nel sito del Ministero dell’Ambiente, PeaceLink ha individuato questa nota che di fatto sembra vanificare lo spirito dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA).
Accerchiare Ilva è più facile, Eni e Cementir non potrebbero sottrarsi ad eventuali controlli. A meno che sappiano come muoversi negli ambienti che contano.
Cgil, Cisl e Uil territoriali, illustrano le ragioni dello sciopero indetto per il 31 ottobre dei lavoratori dipendenti della Raffineria Eni S.p.A. di Taranto.
Intervista a Roberto Basile, segretario provinciale della Uilm. La denuncia al prefetto Pironti. Ieri sono arrivati i primi trenta, In totale saranno una settantina. Non conoscono l’italiano e apprendono le norme sulla sicurezza da un filmato
I lavoratori della raffineria incroceranno le braccia per otto ore a turno i prossimi 17 e 31 ottobre. L’agitazione è stata decisa ieri. Quella che sembrava un’isola felice sotto il profilo dei rapporti sindacali, non è più tale.
La settimana scorsa Copernicus, il programma satellitare europeo di osservazione della Terra, ha pubblicato l'immagine del giorno con la temperatura media della superficie del Mar Mediterraneo.
Con questa ordinanza verrebbe vietata anche una iniziativa di volantinaggio e sensibilizzazione dei turisti sui temi della pace e del rispetto dei diritti umani. Si promuove un'idea di turismo ridotto a svago passivo, privo di confronti con la realtà sociale e che limita persino la democrazia.
I metalmeccanici FIM-FIOM-UILM intervengono sulla Palestina: "Restare in silenzio è impossibile". I sindacalisti denunciano: "Questo è un massacro. È occupazione. È apartheid".
Sono strumenti partecipativi e decentrati che consentono di fare informazione dal basso. E' stato inoltre da oggi attivato www.noriarmo.it che rappresenterà sul web un riferimento sempre aggiornato per i gruppi impegnati nel movimento contro il riarmo.
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