Il gemellaggio tra i comitati di Taranto e Salerno continua perché ovunque e per tutti vale il principio che bisogna tutelare la salute. Peacelink è stata invitata alla presentazione del documentario "Il tradimento" sulla vicenda Ilva che si terrà a Salerno.
22 novembre 2018
Il 27 settembre tutti a Salerno per chiedere Arianuova!
Il Comitato Salute e Vita di Salerno sta organizzando una manifestazione per il 27 settembre 2014 aperta a tutti i comitati italiani sui temi della difesa della salute, dell'ambiente e del lavoro e sul modello della manifestazione del 6 aprile 2014 a Statte, alla periferia di Taranto.
24 giugno 2014 - Fulvia Gravame
Negli Usa non si costruiscono più dal '95. I salernitani ignorano i rischi
Patrizia Gentilini, oncologa di fama nazionale, a Palazzo Sant'Agostino ha attacato la scelta del termovalorizzatore «Patrizia Gentilini critica la scelta di De Luca. La scienziata è intervenuta ieri al convegno organizzato dall'area Letta del Pd: «È un rimedio peggiore del male».
1 marzo 2008 - Umberto Adinolfi
Lo specialista al congresso dell'associazione Coscioni
A Salerno il primario di oncologia del Pascale: «Stop al termovalorizzatore per la salute di tutti». Il medico nel corso del VI Congresso nazionale, dell'associazione «Luca Coscioni»: in questa città non si è mai fatta la differenziata Se ci fosse, non sarebbe necessario l'impianto. Il termovalorizzatore è una scelta molto rischiosa.
16 febbraio 2008 - Francesca Blasi
Nessuna deroga agli impianti d’incenerimento autorizzati o in costruzione
Lo chiede Legambiente in una lettera invita al Ministro Bersani, che affronta anche il tema dell’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, approvata circa dieci giorni fa, sui tre impianti per il recupero energetico previsti in Campania.
11 febbraio 2008
Il Governo Termovalorizzatore, poteri straordinari al sindaco di Salerno
Romano Prodi interviene sul caso Napoli: «Il governo si assume tutte le proprie responsabilità riguardo a questa emergenza perché sta mettendo in gioco il paese. Vertice lunedì: discariche anche in aree militari.
Tutto nasce dalla straordinaria storia dell'albero di kaki di Nagasaki. Sopravvissuto miracolosamente al bombardamento atomico del 9 agosto 1945, questo albero è diventato, nel mondo, un simbolo vivente di resilienza, memoria e speranza.
Nel 1973 compì un gesto coraggioso e pionieristico: si rifiutò di destinare la propria quota fiscale alle spese militari, devolvendo quella somma a un’associazione pacifista. In seguito si è preso cura della Casa della Pace di Tavarnuzze, sui colli fiorentini, ed è lì che lo abbiamo conosciuto.
All’inizio di marzo, in una fattoria nello stato del Jalisco, sono stati trovati dai Guerreros buscadores, uno dei tanti gruppi auto-organizzati dei familiari dei desaparecidos, centinaia di corpi carbonizzati all’interno di un vero e proprio campo di sterminio
Durante il corteo è risuonata forte la denuncia dei crimini contro l’umanità, più volte, invano, denunciati dalle organizzazioni internazionali, Onu in primis. E' stato lanciato anche un forte messaggio contro la corsa al riarmo.
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