Un'operazione durata un'intera giornata, con la distruzione delle baracche e di tutti gli oggetti personali. Non sono stati riconosciuti diritti fondamentali della persona. La spiegazione del sindaco di Sesto Fiorentino è del tutto insufficiente.
Associazioni e singoli stanno chiedendo alle procure di Brescia e di Pordenone trasparenza sulla presenza di ordigni nucleari presso le basi di Ghedi e Aviano. L'8 dicembre a Pordenone un convegno con tecnici, scienziati, giuristi e attivisti aperto a tutta la cittadinanza
Sociale.network