La provincia di Taranto è al fondo della graduatoria della Puglia per speranza di vita. Ma se guardiamo alle differenza fra città e provincia le cose stanno ancora peggio.
In questi giorni di estate abbiamo assaporato la speranza del turismo e di una alternativa di sviluppo ma ne abbiamo toccato con mano tutti i limiti di una illusoria possibilità.
Mentre due assessori tarantini dicono che con loro "Taranto è rinata", un gruppo di turisti annulla la prenotazione per la previsione di vento dalla zona industriale. La speranza di vita a Taranto precipita al 97° posto per gli uomini e al 96° per le donne. Un tempo aveva la più alta speranza di vita in Puglia
La settimana scorsa Copernicus, il programma satellitare europeo di osservazione della Terra, ha pubblicato l'immagine del giorno con la temperatura media della superficie del Mar Mediterraneo.
Con questa ordinanza verrebbe vietata anche una iniziativa di volantinaggio e sensibilizzazione dei turisti sui temi della pace e del rispetto dei diritti umani. Si promuove un'idea di turismo ridotto a svago passivo, privo di confronti con la realtà sociale e che limita persino la democrazia.
I metalmeccanici FIM-FIOM-UILM intervengono sulla Palestina: "Restare in silenzio è impossibile". I sindacalisti denunciano: "Questo è un massacro. È occupazione. È apartheid".
Sono strumenti partecipativi e decentrati che consentono di fare informazione dal basso. E' stato inoltre da oggi attivato www.noriarmo.it che rappresenterà sul web un riferimento sempre aggiornato per i gruppi impegnati nel movimento contro il riarmo.
Il 23 giugno settantasette associazioni della provincia di Taranto e della Basilicata hanno inviato un appello accorato al neo presidente della provincia jonica, al neo sindaco del capoluogo e al sindaco di Statte per chiedere di essere coraggiosi in questo momento delicato della vicenda ILVA
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