Il Relatore Speciale delle Nazioni Unite ha visitato l'Italia dal 30 novembre al 13 dicembre 2021. Il Rapporto tocca Porto Marghera, l'inquinamento da PFAS in Veneto, la terra dei Fuochi, l'ILVA di Taranto, Livorno, i pesticidi, i rifiuti e altro ancora.
Taranto, Terra dei Fuochi, Brescia, Livorno, Sicilia, Bussi e tanti altri. Il quinto rapporto Sentieri e quello dell'INAIL sulle malattie professionali nei siti di interesse nazionale documentano la mappa di un’Italia avvelenata e devastata in cui aumentano le malattie più gravi
Nel novembre 2009, grazie all’associazione Kabawil e all’Abruzzo Social Forum, Hebe de Bonafini a nome delle Madres de Plaza de Mayo incontrò i familiari delle vittime della Casa dello Studente. Le Madres hanno insegnato al mondo che memoria fa rima con giustizia, che non c’è vera memoria senza giustizia. E’ quel che hanno testimoniato nell’Argentina post dittatura. E’ quello che, nell’infinita notte mai giunta all’alba e rimasta ferma alle 3.32 del 6 aprile 2009, che L’Aquila, l’Abruzzo e tutti i territori teatri di “tragedie” impongono.
Peppino Impastato, Roberto Mancini, Vera Pegna. Tre persone che hanno dedicato la vita a costruire un mondo migliore e che ci insegnano che contro ingiustizie, oppressioni e mafie ribellarsi si può e si deve ...
“L’ambiente non perdona mai, se lo rovineremo, rovinerà noi”. Anche con questo spirito il 23 maggio saremo a Lanciano a manifestare contro le trivellazioni in Abruzzo e in tutto l’Adriatico.
E’ morto recentemente Carmine Schiavone, il “pentito” della Terra dei Fuochi. Ben 12 sono le pagine che si possono riempire solo con quanto la Commissione Parlamentare che l’audì negli Anni Novanta scrive dell’Abruzzo, delineando anche il quadro dei traffici e degli sversamenti di rifiuti della camorra nella Regione. Passano gli anni ma di questo non sembra essercene conoscenza e conoscenza nella nostra Regione. Intanto la Relazione annuale della Procura Nazionale Antimafia delinea una Regione dove prostituzione, lavoro nero, traffici di droghe sono pesantemente attivi.
A proposito dell'incontro "Chiamati a custodire la vita!" dell'11 marzo 2014
Mons. Angelo Scherillo, vescovo di Aversa e don Maurizio Patriciello racconteranno i drammi e le speranze degli abitanti della "Terra dei fuochi" accomunata alla questione ILVA anche nel decreto legge n. 136 del 2013 convertito a febbraio.
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
L’Osservatorio era nato con l’obiettivo di rendere pubblici e facilmente accessibili tutti i dati, le relazioni, i documenti e i provvedimenti inerenti le questioni ambientali e sanitarie di competenza o nella disponibilità del Comune di Taranto.
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