Non ci può far certo gioire la constatazione che quanto avevamo previsto, al termine della vergognosa operazione militare compiuta in Iraq, ha trovato ormai da mesi forma compiuta nel desolante stillicidio quotidiano di vittime militari.
In questi giorni continua il ritornello sulle "ambiguità" dei pacifisti rispetto al terrorismo. Perche'? Perche' condanniamo sia le Br sia il terrorismo delle guerre. Questo accostamento non piace e su Avvenire abbiamo dovuto leggere infondate accuse a PeaceLink.
11 novembre 2003 - Alessandro Marescotti
CYBERCRIMINE L’esperto di Bush: «In un anno virus quadruplicati»
Da sempre gli Stati Uniti interpretano a modo loro i trattati internazionali. Ma con la “guerra al terrore” le cose sono molto peggiorate.
Dall’Afghanistan a Guantanamo.
Tesi cara soprattutto alla destra, ma che ha fatto breccia un po’ anche a sinistra e che ieri è stata sostenuta persino da un ex terrorista degli anni ’70-‘80, Sergio Segio, in un’intervista a Repubblica
1 novembre 2003 - Piero Sansonetti - L'Unità 30-10-2003
Bilancio annuale 2002 di Reporters sans frontières
1. Tendenze globali
2. 25 giornalisti uccisi nel 2002
3. L'impunità continua a essere la regola
4. Oltre 700 giornalisti arrestati nel corso dell’anno
5. Oltre 1500 giornalisti aggrediti o minacciati
6. Più di un media censurato al giorno
7. La stampa estera sorvegliata a vista
8. La libertà di stampa minacciata dalla lotta contro i "terroristi"
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
L’Osservatorio era nato con l’obiettivo di rendere pubblici e facilmente accessibili tutti i dati, le relazioni, i documenti e i provvedimenti inerenti le questioni ambientali e sanitarie di competenza o nella disponibilità del Comune di Taranto.
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