Viviamo un misto di dolore per la tua improvvisa partenza e di gratitudine per aver camminato insieme per tanti anni godendo della tua amicizia, competenza e insaziabile amore per la vita. Siamo vicini alla tua famiglia, ai tanti che ti hanno voluto bene.
11 novembre 2020 - Laura Tussi
Il Gallo, come amava farsi chiamare, ha speso l’intera sua esistenza in lotte vicino agli ultimi
Dopo anni dalla sua scomparsa nel 2013, il nostro ricordo è ancora vivo. Incontrare, conoscere e condividere l'impegno e le lotte con il caro Don Andrea Gallo è stato, oltre che una immensa opportunità e responsabilità, un grande insegnamento di vita
15 maggio 2020 - Laura Tussi
I Partigiani con la Resistenza consegnarono all’umanità la possibilità di continuare a esistere
Attuare oggi i principi dell’Antifascismo e delle Costituzioni nate dalla Resistenza Partigiana Antifascista è quanto mai indispensabile, imprescindibile e importante perché le ingiustizie e gli orrori delle guerre oggi continuano a mettere a dura prova il pieno senso della vita
La proposta dei Disarmisti esigenti e di forze e personalità ispirate dalla cultura della Terrestrità e della pace: convertire le spese militari in investimenti per la salute, aderire al Trattato di proibizione delle armi nucleari, ritirarsi dalle guerre neocoloniali in cui siamo coinvolti
12 aprile 2020 - Laura Tussi
Radio Popolare: Vittorio Agnoletto dal carcere San Vittore
Nella trasmissione Sidecar di Radio popolare, Vittorio Agnoletto ha raccontato il nostro incontro con i detenuti di San Vittore per parlare di solidarietà, accoglienza, interazione con musica e dialogo per presentare alla vasta e ricca realtà carceraria il progetto/libro "Riace musica per l’umanità"
Nella ricorrenza del 18esimo anniversario di Genova 2001, un'intervista a Vittorio Agnoletto medico, docente universitario, portavoce del Genoa Social Forum nel 2001
Nel tempo altri amici si sono uniti al Progetto: Laura Tussi di PeaceLink, scrittrice e giornalista sulle tematiche del disarmo e della nonviolenza per il settore TUSSI - ICAN e Fabrizio Cracolici, scrittore e Presidente dell’ANPI Sezione Emilio Bacio Capuzzo di Nova Milanese
ICAN è stata insignita premio Nobel per la pace 2017 a Oslo e questo vuol dire, per stessa dichiarazione della direttrice esecutiva Beatrice Fihn, un riconoscimento per tutti gli attivisti che si occupano di disarmo nucleare nel mondo, guidati dall'obiettivo di promuovere il progetto storico del diritto internazionale: l’abolizione e l'interdizione degli ordigni nucleari
22 ottobre 2018 - Laura Tussi
UNIMONDO - Focus: da Milano il giornalista giapponese Minetaka Shimada per il giornale Akahata
L’Italia e’ un membro della NATO, l'alleanza militare, ma ci sono tanti attivisti che chiedono al governo italiano di aderire al Trattato di Proibizione delle Armi Nucelari (TPAN) che è stato approvato alle Nazioni Unite l’anno scorso
Si scrive non solo per essere ricordati, ma anche per ricordarsi del proprio io, della propria personalità ed esistenza, per fissare i ricordi affinchè non vengano eliminati dall’inesorabile trascorrere del tempo
La tesi di Monia Torre, basata su un’approfondita ricerca antropologica, analizza la percezione del rischio legate all’Ilva di Taranto. Attraverso le testimonianze di operai come Piero Mottolese, attivista di PeaceLink, emergono le dinamiche tra fabbrica, ambiente e comunità.
Le emissioni in aria di ossido di azoto prodotte dall’altoforno AFO4 e le concentrazioni di fenoli e cianuri nei reflui dello stabilimento superano i limiti di legge. Tutto questo nonostante le promesse di "ambientalizzazione".
Cresce il sostegno della Chiesa all’appello per fermare l'escalation bellica. Oggi i Vescovi della Conferenza Episcopale Pugliese pregano per la pace nella Basilica di San Nicola a Bari.
La conferenza dei servizi del 10 gennaio 2025 ha purtroppo dato parere favorevole al progetto di dissalatore al fiume Tara che rappresenta l’ennesima aggressione alle risorse naturali di Taranto, una città già gravemente segnata da decenni di scelte insostenibili.
13 gennaio 2025 - Comitato per la Difesa del Territorio Jonico
Su di lui pende l'accusa di genocidio contro gli indigeni maya nel periodo 1978-1982, uno dei più sanguinosi nella storia del paese a causa dell’operazione Tierra arrasada (terra bruciata) lanciata da suo fratello Romeo Lucas García per sterminare le comunità indigene.
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