Con lo zaino del viandante in spalla e consapevoli dei rischi della strada, accogliamo l’invito incessante di don Tonino a vivere pienamente l’impegno per la pace.
Il Concilio ha aperto le finestre della chiesa al mondo. Perché quella consapevolezza dell’azione dello Spirito Santo sembra sia andata persa nella chiesa dei nostri giorni?
Oltre l’idea di guerra giusta, è tempo che la Chiesa proclami in modo chiaro la propria vocazione alla pace e rigetti l’idea di ogni violenza bellica. Le riflessioni di un convegno promosso da Pax Christi Bologna.
Si conclude il 40° anniversario del Concilio Vaticano II. La cui attuazione è ancora embrionale. Incerta. E la Chiesa troppo asfittica. Arroccata a baluardi moralistici. Diffidente verso la storia.
Un nuovo Compendio di Catechismo. Verità in tasca. Anzi al supermercato. Dalle modalità di diffusione ai contenuti in tema di diritti umani. A colloquio con Vitali e Vigil.
Il grembiule e lo scettro è il titolo del libro di Rocco D’Ambrosio che riflette su cristianesimo e politica senza dimenticare alcuni importanti testimoni.
La pace come un comandamento concreto. Non come esortazione. Dinanzi alla minaccia nazista occorreva di più. Il percorso di una fede che s’incarna nella nonviolenza e sceglie il martirio della congiura.
Alberto Conci
Cristiani nella società italiana (conferenza 7-9-04)
Gli apparenti paradossi del Discorso della montagna, di Gesù, ritenuti ingenuità per chi ama farsi vittima, sono in realtà, nell'analisi di Wink, proposte che danno potere e indipendenza agli oppressi, al modo della nonviolenza attiva.
Una bella, robusta, coraggiosa, trasversale e quanto mai sentìta anticipazione di come potrà essere il Peace Summit di Gerusalemme si è tenuta il 24 aprile a Tel Aviv. Dove in migliaia hanno riempito piazza Habima per la più grande manifestazione contro la guerra da quando la guerra è cominciata.
L’Archivio ha il fine di condividere la memoria di quanti hanno operato per rendere concrete le finalità ideali, sociali e civili da cui è nata la nostra Costituzione e che mettono al centro il valore universale della dignità umana.
Oggi, a ottant’anni dal 25 aprile 1945, la Resistenza assume un valore ancora più profondo. Qui trovate i frammenti di una storia locale, quella della lotta popolare a Voltana, ma anche tasselli di un mosaico più grande: la lotta collettiva per la libertà, per la dignità umana, contro l’oppressione.
Si ripropone qui un testo che fu scritto dal compianto maestro Francesco Silvagni per ricordare a Voltana, una frazione di Lugo di Romagna, il cinquantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Sociale.network