Ecologia

Lista Ecologia

Archivio pubblico

L'abstract della ricerca presentata nel congresso mondiale di epidemiologia (ISEE) svoltosi a Roma a settembre 2016

Traduzione dell'Abstract: Modelli a intervalli distribuiti ‘Distributed lag-models’ sugli effetti a lungo termine sulla salute in seguito alla esposizione all’inquinamento atmosferico nella zona di Taranto (Italia meridionale).

La ricerca ha mostrato che gli effetti erano dovuti sia alla esposizione recente (antecedente i 5 anni ) sia a quella più lontana (30 -35 anni).
19 settembre 2016
Adele Moschettini
Tradotto da per PeaceLink

INTRODUZIONE.

Nonostante l'effetto a lungo termine  dell'inquinamento atmosferico sulla mortalità sia stato ben studiato, gli effetti  sulla salute  delle emissioni industriali sono complessi e devono essere  stabilite le relative fineste temporali .Abbiamo condotto uno studio su un gruppo di persone  per esaminare la relazione tra l'esposizione agli  inquinanti  provenienti da una grande acciaieria (ILVA) situata in Taranto (Italia meridionale) e la mortalità causa - specifica.

METODI. Il gruppo comprendeva  tutti soggetti residenti nella zona (321,356) nel 1998 ed è stato seguito fino al 2013. Il grado di esposizione di ogni abitante al PM10 e alla SO2 provenienti dalla acciaieria  nel 2010 fu determinato usando il modello  di Lagrange. Una estrapolazione precedente e successiva indietro fino al 1965 è stata fatta  sulla base della produzione della acciaieria e sui dei  dati sulle emissioni e sui campioni degli inquinanti. Si è studiato l'effetto degli inquinanti atmosferici di origine industriale sulla mortalità; l'esposizione media annuale  dipendente dal tempo  e la esposizione  cumulativa  degli ultimi 35 anni sono stati  studiati usando i modelli di rischio proporzionale di Cox. La latenza degli effetti è stata esaminata usando i distributed lag's models

RISULTATI .Un totale di 33,042 soggetti morirono per cause naturali alla fine del periodo di monitoraggio. Sia il PM10 di origine industriale  sia l'SO2 a lag 0 (a intervallo 0)  sono stati posti in relazione con le morti naturali: HR (Hazard ratio, fattore di rischio) 1,04 (intervallo di confidenza 95% (CL)e 1,09 (CL 95%:1.05-1,12) per ogni 10microgrammi/m3 rispettivamente. Relazioni più severe sono state osservate con le patologie cardiache (HR 1,05 per il PM10 e 1,11 e per la SO2) e infarto acuto del miocardio (HR1,10 per il PM10e 1,29  per la SO2). Effetti simili sono stati riscontrati con l'esposizione cumulativa per 35 anni. I modelli a intervalli distribuiti (distributed lag-models) per le morti naturali  hanno mostrato  che gli effetti erano dovuti sia alla esposizione recente (antecedente i 5 anni ) sia a quella più lontana (30 -35 anni).

CONCLUSIONI. Le esposizioni simultanee e cumulative al PM10 e al SO2 sono messe in relazione con la mortalità del gruppo. Le esposizioni sia recenti sia passate sono responsabili degli effetti negativi sulla mortalità.

     
Note: http://ehp.niehs.nih.gov/isee/2016-p1-012-3814/

Articoli correlati

  • Bocciato l'ordine del giorno di Angelo Bonelli sull'ILVA di Taranto
    Ecologia
    Ennesimo decreto Salva IILVA

    Bocciato l'ordine del giorno di Angelo Bonelli sull'ILVA di Taranto

    Il 13 marzo è stato convertito in legge l'ultimo decreto in materia di ILVA con un iter blindato e senza che ci fosse la possibilità di introdurre norme a difesa dell'ambiente e della salute. Nonostante ciò, la battaglia non è finita. Taranto resisti! Taranto non sei sola.
    21 marzo 2024 - Fulvia Gravame
  • Presentate le osservazioni al dissalatore presso il fiume Tara
    Ecologia
    La cittadinanza jonica si è mobilitata

    Presentate le osservazioni al dissalatore presso il fiume Tara

    Oltre dieci associazioni della provincia di Taranto si sono attivate per salvare il fiume Tara dal progetto di dissalatore che lo distruggerebbe e aumenterebbe la contaminazione delle acque del mare. “Ci si salva soltanto assieme!”, come ha detto Papa Francesco.
    19 marzo 2024 - Fulvia Gravame
  • Angelo Bonelli fa una domanda difficile al governo. Avremo mai risposta?
    Ecologia
    Interpellanza in merito al futuro degli impianti ILVA

    Angelo Bonelli fa una domanda difficile al governo. Avremo mai risposta?

    Se il governo non consideri prioritario destinare le risorse assegnate all'intervento «Utilizzo dell'idrogeno in settori hard-to-abate» di DRI d'Italia a progetti che invece potrebbero concretamente risolvere, una volta per tutte, l'emergenza ambientale e sanitaria della città di Taranto.
    21 marzo 2024 - Fulvia Gravame
  • Dissalatore al fiume Tara: che succede ora?
    Ecologia
    Comunicato stampa

    Dissalatore al fiume Tara: che succede ora?

    E' nato il Comitato per la Difesa del Territorio Jonico che si è riunitoo inizialmente per combattre contro il progetto del dissalatore al fiume Tara, ma ha in programma un'azione più ampia.
    13 marzo 2024 - Fulvia Gravame
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)