Polemica fra Arpa Puglia e Ilva sulla divulgazione dei dati ambientali

Diossina: il colosso siderurgico Ilva perde le staffe. Ma intanto a Taranto non si può più pascolare

La più grande acciaieria europea si irrita perché PeaceLink ottiene dall'Arpa Puglia i più recenti dati sulla diossina e li fornisce per una pubblica divulgazione. E intanto la Regione Puglia vieta il pascolo un un raggio di 20 chilometri dall'area industriale: c'è troppa diossina. Il bestiame si contamina e la gente si prende il cancro.

Cose incredibili accadono a Taranto. Murales a Taranto (Istituto Fermi)

Emergono dati gravissimi sulla contaminazione da diossina.

Questi dati PeaceLink li ottiene dall'Arpa Puglia e da altre fonti come i registri Ines ed Eper.

A fronte di tale azione di documentazione e divulgazione dei dati, qualcuno non dorme sonni tranquilli.

L'Ilva ha accusato l'Arpa Puglia di "scambiare privatamente email in sostituzione di comunicazioni ufficiali e pubbliche".

L'Arpa è l'agenzia regionale protezione ambiente.

A beneficiare dei dati ambientali saremmo noi di PeaceLink che, come si sa, siamo "ingordi" di diossina.

Ma, in risposta alla contestazione dell'Ilva, Arpa sottolinea "che il direttore generale di un'Agenzia per la protezione ambientale non è solito dedicare il proprio tempo a chiattare privatamente col portavoce di un'associazione ambientalista o col responsabile delle relazioni esterne di un'azienda siderurgica". (Dal Corriere del Mezzogiorno dell'11/3/2010)

E infatti PeaceLink aveva fatto regolare richiesta dei dati ambientali, poi diffusi.

Ma c'è di più.

Scrive il Corriere del Mezzogiorno: "I risultati delle analisi ventoselettive sugli inquinanti effettuate alla masseria Fornaro erano a conoscenza del responsabile delle relazioni esterne dell'Ilva due giorni prima che l'Arpa le trasmettesse la settimana scorsa all'associazione PeaceLink che li aveva richiesti".

Nella masseria Fornaro si sono contaminati 600 capi di bestiame per la diossina.

"E' un fatto penoso - commenta il Direttore dell'Arpa Giorgio Assennato - non pensavo che una grande azienda avesse questa caduta di stile".

Chiediamoci infine il perché di tanta irritazione da parte dell'Ilva. Il più grande colosso siderurgico europeo manda giù un boccone amaro. I dati dell'Arpa attestano che la diossina è in concentrazione maggiore nell'aria quando il vento soffia dall'Ilva verso i pascoli.

E i pascoli si sono contaminati.

La Procura della repubblica di Taranto ha aperto un fascicolo di inchiesta "verso ignoti".

La Regione Puglia ha vietato il pascolo nelle aree incolte per un raggio di 20 chilometri dall'area industriale.

Dovremmo essere irritati noi.

Ma ad irritarsi è l'Ilva.

Note: Alleghiamo la "scottante" documentazione Arpa che PeaceLink ha divulgato.
E anche l'articolo integrale del Corriere del Mezzogiorno (allegato al Corriere della Sera di ieri).
Una buona rassegna stampa è qui http://comitatopertaranto.blogspot.com/2010/03/lira-di-assennato-offeso-e-mazziato.html
Per altre informazioni www.tarantosociale.org

Allegati

Articoli correlati

  • Ambiente Svenduto, comincia il secondo grado del processo
    Processo Ilva
    ILVA di Taranto

    Ambiente Svenduto, comincia il secondo grado del processo

    PeaceLink partecipa come parte civile per chiedere giustizia e ribadire la dura condanna inflitta in primo grado ai responsabili del disastro ambientale di Taranto. Il processo coinvolge anche alcune figure chiave del mondo politico, fra cui l'ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
    19 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
  • Perché la Regione Puglia non ha aggiornato lo studio epidemiologico del dottor Forastiere?
    Ecologia
    PeaceLink sollecita il presidente della Regione Michele Emiliano

    Perché la Regione Puglia non ha aggiornato lo studio epidemiologico del dottor Forastiere?

    Si apre l'appello del Processo Ambiente Svenduto con una grave mancanza: il non aggiornamento dello studio fondamentale per comprendere il nesso causa-effetto tra gli inquinanti prodotti dall'ILVA e la salute dei cittadini.
    18 aprile 2024 - Associazione PeaceLink
  • Onore ai 32 mila
    Taranto Sociale
    Sono stati loro a incarnare la forza della coscienza collettiva

    Onore ai 32 mila

    Undici anni fa PeaceLink a Taranto sollecitava la partecipazione al referendum Ilva con un messaggio chiaro: "Prima che l'inquinamento ti fermi, ferma l'inquinamento".
    13 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • Inquinamento ILVA, il dossier di PeaceLink inviato alla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo
    Taranto Sociale
    Audizione di Alessandro Marescotti

    Inquinamento ILVA, il dossier di PeaceLink inviato alla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo

    Nonostante le prescrizioni dell'Autorizzazione Integrata Ambientale sembrino essere state rispettate sulla carta, l'ILVA continua a produrre un'inquietante quantità di inquinamento, con un preoccupante aumento dei livelli di benzene, noto cancerogeno.
    8 aprile 2024 - Associazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)