presidio

No alla guerra. La Pace è la via

26 febbraio 2022
ore 12:00 (Durata: 1 ore)

Di fronte all’accelerazione della grave crisi in Ucraina e ai tragici scenari che si prefigurano, siamo fortemente preoccupati e riteniamo importante tornare in piazza, in continuità con il partecipato presidio di venerdì scorso, per ribadire il nostro “No alla Guerra” e l’imprescindibilità della Pace come via di risoluzione delle crisi. A pagare il drammatico prezzo di un conflitto sarà soprattutto la popolazione civile, in particolare i bambini. Come denunciato dalla War Resisters’ International  “Se la guerra inizia, porterà morte, distruzione, sofferenza, spostamenti di massa, crisi economica e molte altre conseguenze. … Non c’è alternativa ai negoziati, per quanto difficili possano sembrare”. Papa Francesco di fronte agli "scenari sempre più allarmanti" che si stanno aprendo ha fatto appello a tutte le parti coinvolte “perché si astengano da ogni azione che provochi ancora più sofferenza alle popolazioni, screditando il diritto internazionale". Tale drammatica situazione è, inoltre, alimentata da un clima di esasperato riarmo a fronte del quale sono urgenti interventi per il disarmo e la riduzione (e riconversione) delle spese militari (cca 26 miliardi stanziati per il 2022 dall’Italia, con un + 20% negli ultimi 3 anni). Abbiamo chiesto, e continuiamo a chiedere all’Italia e all’Europa (riproponendo l’appello della Rete Italiana Pace e Disarmo): “di prendere iniziative urgenti e significative da una posizione di neutralità attiva, per ottenere una de-escalation immediata della tensione e avviare la ricerca di un accordo politico negoziato nel rispetto della sicurezza e dei diritti di tutte le popolazioni coinvolte, chiarendo la propria indisponibilità a sostenere avventure militari”. Dopo due anni di pandemia, che ha colpito profondamente l’intero pianeta, questo esito è davvero l’ultima cosa di cui si sentiva il bisogno. A tutti i Paesi coinvolti diciamo: “Fermatevi. Deponete le armi e le minacce e trattate”. Come testimoniano le tante iniziative e mobilitazioni che si stanno organizzando per dire “No alla Guerra. Si alla Pace”, nel nostro paese, in Ucraina, in Europa, …, esiste una società civile che continua a impegnarsi per mettere in profonda discussione le logiche della guerra e le sue cause, qualunque queste possano essere, nella convinzione che “abolire la guerra è una necessità urgente e un obiettivo realizzabile”. Esiste una società civile che crede nel valore della Pace, unica speranza per il futuro dell’umanità. Invitiamo tutte e tutti a partecipare al Flash Mob “No alla guerra. La Pace è la via”, che si svolgerà sabato 26 febbraio alle ore 12 in Piazza S Secondo ad Asti, portando in piazza bandiere e/o simboli di pace. Rilanciamo, inoltre, l’invito della Tavola per la Pace ad esporre alle finestre delle abitazioni e delle sedi di enti, istituzioni, associazioni, … le bandiere della Pace, pubblicandone la foto sui social (taggando @WelcomingAsti) con #PaceinUcraina. Rete Welcoming Asti, email: welcomingasti@gmail.com - Fb e Instagram: @WelcomingAsti

Aggiungi a calendario: Google - Outlook - Apple - Altri

Prossimi appuntamenti

Mappa

Eventi dei prossimi giorni

Ricerca eventi

Dal sito

  • Pace
    Un passo dopo l’altro, per la verità e contro il riarmo

    Da Emmaus alla base Nato di Amendola: la Marcia per la Pace nel nome di Andrea Rocchelli

    Ieri a Foggia il convegno di presentazione della marcia che oggi attraversa il territorio foggiano dove la Nato prepara i piani di guerra nucleare. Gli F-35 di Amendola infatti si recano nella base atomica di Ghedi. Inoltre la base di Amendola ospita piloti israeliani in addestramento.
    11 maggio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Pace
    People’s Peace Summit di Gerusalemme, 8 – 9 maggio

    In tantissimi, israeliani e palestinesi insieme, per dire “La pace ora”

    Migliaia di persone hanno riempito ieri ogni possibile spazio dell’International Convention Center di Gerusalemme per il People Peace Summit che nell’arco di questo mese abbiamo provato a raccontare intervistando alcuni dei principali promotori.
    11 maggio 2025 - Daniela Bezzi
  • Disarmo
    Fine settimana con iniziative a Ghedi, Roma, Bologna, Siena, Foggia e Amendola

    Marcia per la pace da Brescia alla base atomica di Ghedi il 10 maggio

    Esiste una "cooperazione nucleare" tra Ghedi e gli F-35 di Amendola. Rappresenta un ingranaggio chiave nella catena di comando nucleare della NATO, che coinvolge l’Italia come Paese “ospitante” di ordigni atomici pur non essendo formalmente una potenza nucleare. Nel pomeriggio convegno a Foggia.
    10 maggio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Disarmo
    L'Italia sta per acquistare altra tecnologia militare da Israele con il programma Gulfstream G-550

    Boicottare l'industria bellica israeliana

    Siamo in tempo per mobilitarci. Infatti la Commissione Difesa del Senato non ha ancora espresso il parere sullo schema di decreto del Ministro della Difesa relativo alla prosecuzione dei programmi di ammodernamento e rinnovamento SMD 03/2020 e SMD 37/2021, con scadenza fissata al 26 maggio 2025.
    7 maggio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Disarmo
    Programma di acquisto degli aerei Gulfstream G550 per lo spionaggio elettronico

    Coordinamento No Riarmo: "Preoccupa scelta governo acquisto tecnologia militare da Israele"

    "Fermare quest'acquisto è un primo passo concreto per rompere la complicità con l'occupazione e sostenere davvero i diritti del popolo palestinese". Il Comitato aderisce all'appello che chiede di parlare di Gaza, di farlo ovunque su siti, canali video, social, nelle strade e nelle piazze.
    9 maggio 2025 - Adnkronos
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.5 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)