A Londra manifestanti pacifisti chiedono il ritiro delle truppe
Nel weekend, la madre di un soldato ucciso da una bomba in una banchina vicino a Bassora, ha portato avanti le richieste di ritiro delle truppe britanniche dall’Iraq. L’appello al governo è nato quando alcune personalità tra i veterani hanno richiesto una piano per l’ uscita [dalla guerra, ndt] e un sondaggio ha mostrato che ad essere d’accordo sono sempre più persone.
Sabato, al raduno a Hyde Park, Sue Smith, madre del soldato Philip Hewett ucciso mentre era di pattuglia, ha detto: “sette settimane fa abbiamo visto nostro figlio per l’ultima volta dentro una bara nella cappella, ho guardato il viso di un figlio a cui ho dato la vita, che ho amato con tutto il cuore, sapendo che non l’avrei rivisto mai più” Poi ha letto un passo della lettera indirizzata a Tony Blair che lei stessa aveva consegnata poco prima al numero 10 di Downing Street: “Lei ha preso la decisione di andare in Iraq, Lei può prendere la decisione di far andare via di lì i nostri figli e le nostre figlie”
Il raduno si è concluso con la marcia verso la Parliament Square organizzata da Stop the War Coalition. Secondo gli organizzatori erano presenti 100.000 persone, mentre secondo la polizia erano in 10.000.
A quanto si dice, a Washington DC più di 100.000 manifestanti hanno sfilato in corteo per le vie della capitale statunitense. Altre migliaia di persone di sono radunati a Los Angeles, a San Francisco e in altre città americane. “Abbiamo bisogno di un movimento popolare per porre fine alla guerra” ha detto Cindy Sheehan, madre di uno dei quasi 2000 caduti in Iraq.
Ad Hyde Park i parenti dei 96 soldati britannici caduti hanno chiesto il ritiro per Natale. “Questa è una guerra illegale e senza vincitori”, così ha dichiarato Tony Benn davanti alla folla.
Il musicista Brian Eno ha detto: “E’ ora di fermare le guerre futili ed è ora di iniziare a parlare dei reali problemi del mondo”. Tariq Ali ha spiegato che la manifestazione era di gran lunga il più grande riverbero della nazione rispetto a quello rappresentata dalla convegno del Labour Party a Brighton. Tom Hayden, uno che era stato contro la guerra in Vietnam, è venuto dalla California e ha affermato che i manifestanti rappresentano “il potere delle persone contro i pilastri della politica”. Bruce Kent della Campaign for Nuclear Disarmament, ha dichiarato tra gli applausi: “Un piano per uscire [dalla guerra, ndt.]? Per me è semplice: andare via”.
Secondo un sondaggio della YouGov effettuato nel weekend per Five News, il 57% delle persone intervistate sarebbero favorevoli al ritiro, mentre il 27% sarebbe contrario.
Articoli correlati
- Ha fondato il Cipax
Ci ha lasciato Gianni Novelli
Negli anni Ottanta mandava per posta la newsletter del Cipax, un piccolo bollettino che aveva creato una rete di persone appassionate alla pace e alla cultura della nonviolenza.29 novembre 2023 - Redazione di PeaceLink - Il 26 maggio 2004 il New York Times riconobbe i propri errori pubblicando un articolo
Le presunte armi di distruzione di massa di Saddam in Iraq
Giornali come il New York Times, fino al 2003 ostili alla guerra, finirono per accettare come veritiere le affermazioni di Powell e per considerare ineluttabile l'intervento armato. A guerra terminata non fu trovata alcuna traccia di quelle fantomatiche armi.16 novembre 2023 - Solo a Washington DC, 300.000 manifestanti, la più grande protesta dai tempi di Vietnam
Manifestazioni per la pace in Palestina in tutto il mondo
Secondo l'agenzia delle Nazioni Unite UNRWA, in appena tre settimane i bambini palestinesi uccisi sono più di quelli che muoiono in un anno intero in tutti i conflitti militari attivi nel resto del mondo, compresa l'Ucraina. Le proteste contro questo genocidio si moltiplicano ovunque.6 novembre 2023 - Patrick Boylan - Appello del Movimento Nonviolento e di PeaceLink
4 Novembre non festa ma lutto
Onoriamo i morti della Prima Guerra Mondiale lavorando contro le guerre che insanguinano il mondo di oggi3 novembre 2023
Sociale.network