Genova - Inquinamento a Cornigliano, ora Riva paga

I piemme avevano messo sotto sequestro la cockeria delle acciaierie, per impedire che la prosecuzione dell´attività dell´impianto avesse l´effetto, inaccettabile, di gravi conseguenze per la salute dei dipendenti dello stabilimento e degli abitanti di Cornigliano
3 maggio 2008
Vincenzo Curia
Fonte: La Repubblica

- Accordo in vista e fine della storia per la vicenda Ilva di Cornigliano. Al processo d´appello, i difensori dei tre imputati ancora sotto giudizio - Emilio Riva e i figli Fabio Arturo e Claudio - hanno riproposto la domanda di oblazione - respinta in prima istanza - per fare uscire definitivamente di scena i loro assistiti. Il sostituto procuratore generale Pio Macchiavello ha dato il suo assenso, subordinandolo però all´accordo fra le parti.

La Corte - presidente Giorgio Odero - ha disposto un rinvio fino all´undici luglio prossimo per consentire la trattativa fra i legali e le controparti, rappresentate dagli avvocati Stefano Savi e Stefano Bigliazzi (di Genova) e Paola Balducci (di Roma) cioè Lega Ambiente, Associazione per Cornigliano, Federazione dei Verdi e numerosi privati cittadini della Delegazione.

Si ricorderà che per l´inquinamento atmosferico e ambientale causato dallo stabilimento il Tribunale aveva deciso con numerose assoluzioni e alcuni «non luogo a procedere per intervenuta prescrizione, ma aveva condannato i tre Riva a un anno e quattro mesi di arresto ciascuno (pene condonate) e all´indennizzo alle parti civili da liquidarsi con un giudizio separato.

Il giudice Luisa Carta aveva sostanzialmente accolto le richieste dei piemme Francesco Albini Cardona e Vittorio Ranieri Miniati, magistrati che avevano profuso non poco impegno in una lunga inchiesta ricca di colpi di scena, di ordinanze a catena, di vertici politici a Genova e a Roma, di decine di ricorsi e perizie.

Gli stessi piemme avevano messo sotto sequestro la cockeria delle acciaierie, per impedire che la prosecuzione dell´attività dell´impianto avesse l´effetto, inaccettabile, di gravi conseguenze per la salute dei dipendenti dello stabilimento e degli abitanti di Cornigliano.

Senza dimenticare che nel 2002 a Genova morirono 351 persone per inquinamento ambientale. La vicenda Ilva approdò in tribunale, dopo una lunga istruttoria e non poche vicissitudini, il 18 novembre 2004 e che sul primo processo, che vedeva alla sbarra i Riva e direttori del complesso industriale che si erano succeduti nel tempo, dal 1995 in poi, calò il sipario ai primi di ottobre del 2006.

Articoli correlati

  • Sulla decarbonizzazione del ciclo siderurgico
    Ecologia
    Il caso dell'acciaieria della città inglese di Scunthorpe

    Sulla decarbonizzazione del ciclo siderurgico

    A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
    12 settembre 2025 - Roberto Giua
  • Richiesta di riattivazione ed estensione dell’Osservatorio Ambientale del Comune di Taranto
    Taranto Sociale
    Al Sindaco di Taranto Piero Bitetti

    Richiesta di riattivazione ed estensione dell’Osservatorio Ambientale del Comune di Taranto

    L’Osservatorio era nato con l’obiettivo di rendere pubblici e facilmente accessibili tutti i dati, le relazioni, i documenti e i provvedimenti inerenti le questioni ambientali e sanitarie di competenza o nella disponibilità del Comune di Taranto.
    Alessandro Marescotti
  • Lottiamo assieme contro il Carbon Mortality Cost
    Ecologia
    Assemblea dei movimenti per la giustizia ambientale e sociale verso la Cop30 di Belém

    Lottiamo assieme contro il Carbon Mortality Cost

    Questa è la relazione letta a nome di PeaceLink all'incontro "Le armi o la vita" che si svolto a Roma. Al centro della relazione c'è il Carbon Mortality Cost della produzione siderurgica.
    8 settembre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Guida all'AIA 2025 per lo stabilimento siderurgico ILVA di Taranto
    Ecologia
    Glossario dell'Autorizzazione Integrata Ambientale

    Guida all'AIA 2025 per lo stabilimento siderurgico ILVA di Taranto

    Si riporta il Parere Istruttorio Conclusivo con le 472 prescrizioni, il Piano di Monitoraggio e Controllo, il Decreto Ministeriale AIA e la proposta di Valutazione di Impatto Sanitario presentata da Acciaierie d'Italia. L’Autorizzazione Integrata Ambientale vale 12 anni a partire dal 12 luglio 2025.
    7 settembre 2025 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.19 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)