Campagna benzo(a)pirene, inquinante cancerogeno emesso dall'industria e dal traffico
All'on. ...
Al sen. ...
Oggetto: richiesta di ripristino del decreto legislativo 152/2007 a tutela della salute contro l'inquinamento cancerogeno da benzo(a)pirene
Mi rivolgo a lei come parlamentare in quanto dal primo ottobre di quest'anno è entrata in vigore una normativa sul benzo(a)pirene che risulta peggiorativa rispetto a quella precedente.
Infatti il governo ha emanato il decreto legislativo 155/2010 che non protegge più i cittadini della aree urbane con più di 150 mila abitanti inquinate da benzo(a)pirene in quanto dilaziona fino al 31 dicembre 2012 il rispetto dell'obiettivo di qualità dell'aria (non superamento di 1 ng/m3 calcolato come media annua) fissato dalla precedente normativa (DM 25/11/1994 incorporato nel D.Lgs 152/2007).
In tal modo per altri due anni le città con più di 150 mila abitanti potranno avere intere zone con un inquinamento superiore a 1 nanogrammo a metro cubo senza che vi sia un obbligo di individuazione della fonte inquinante e di intervento per la sua efficace riduzione.
Il benzo(a)pirene è cancerogeno di massima pericolosità: è classificato in categoria 1 ("cancerogeno per l'uomo") dallo IARC (International Agency for Research on Cancer) e fa parte degli IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici). Il benzo(a)pirene è considerato "marker" per il rischio cancerogeno degli IPA in aria ambiente. L'origine del benzo(a)pirene può essere l'industria o il traffico. E' stato stimato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che ogni aumento di 1 nanogrammo a metro cubo di benzo(a)pirene potrebbe determinare un rischio di nuovi 9 casi di cancro ogni 100.000 persone (OMS, 1987).
Le chiediamo di intervenire perché venga ripristinata la precedente normativa al fine di tutelare più efficacemente la salute pubblica. Un superamento del valore di 1 nanogrammo a metro cubo significa esporre i polmoni dei nostri bambini ad un equivalente cancerogeno di oltre 750 sigarette/anno.
Poiché in Italia esisteva un'eccellente normativa (il DM 25/11/1994 incorporato nel D.Lgs 152/2007) che imponeva di non superare 1 nanogrammo di benzo(a)pirene a metro cubo fin dal 1 gennaio 1999 nelle città con più di 150.000 abitanti, le chiediamo di intervenire prontamente affinché tale normativa venga ripristinata.
Le faccio presente che il decreto legislativo 155/2010 aveva come finalità l'attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e "per un'aria più pulita in Europa". Tale direttiva europea non aveva come oggetto il benzo(a)pirene ma riguardava altri inquinanti; pertanto il governo ha abusivamente abrogato e modificato - con il recepimento della direttiva 2008/50/CE - la precedente normativa sul benzo(a)pirene a tutto danno dei cittadini e del loro diritto alla salute sancito dall'art.32 della Costituzione.
Le chiedo di intervenire perché leggi vengano fatte nell'interesse dei cittadini e non degli inquinatori. Le chiedo in buona sostanza di dare effettiva attuazione all'articolo 1 della Costituzione che al secondo comma sancisce: "La sovranità appartiene al popolo".
Per informazioni più dettagliate la rinvio al sito www.peacelink.it "Campagna benzo(a)pirene".
In attesa di una sua risposta, le porgo distinti saluti.
DATA ...
FIRMA ...
I deputati della Commissione VIII della Camera (Ambiente, territorio, lavori pubblici)
http://www.camera.it/99?shadow_organo_parlamentare=1501
I senatori della Commissione XIII (Territorio, ambiente, beni ambientali)
http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Commissioni/0-00013.htm
Schede e contatti di tutti i deputati e senatori
http://www.camera.it/28
http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Attsen/Sena.html
Articoli correlati
- Sono stati loro a incarnare la forza della coscienza collettiva
Onore ai 32 mila
Undici anni fa PeaceLink a Taranto sollecitava la partecipazione al referendum Ilva con un messaggio chiaro: "Prima che l'inquinamento ti fermi, ferma l'inquinamento".13 aprile 2024 - Alessandro Marescotti - Audizione di Alessandro Marescotti
Inquinamento ILVA, il dossier di PeaceLink inviato alla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo
Nonostante le prescrizioni dell'Autorizzazione Integrata Ambientale sembrino essere state rispettate sulla carta, l'ILVA continua a produrre un'inquietante quantità di inquinamento, con un preoccupante aumento dei livelli di benzene, noto cancerogeno.8 aprile 2024 - Associazione PeaceLink - La democratizzazione dei dati ambientali
Taranto: città laboratorio dell’ambientalismo basato sulla citizen science
Grazie alla tecnologia e alla disponibilità di dati ambientali, Taranto è diventata una delle città più monitorate d'Italia, e i cittadini hanno accesso a una vasta gamma di informazioni, tra cui i livelli di benzene, resi noti online ora per ora tramite le centraline di monitoraggio.8 aprile 2024 - Alessandro Marescotti - Partenza dal piazzale Bestat alle ore 17
Piattaforma rivendicativa della manifestazione del 23 aprile a Taranto
Occorre fermare le emissioni dell'ILVA che sono alla base di gravi danni alla salute e all'ambiente. E al contempo avanziamo la richiesta di un risarcimento alla comunità e di un nuovo sviluppo che parta dalla rigenerazione del territorio.19 marzo 2024 - Associazioni Riunite Taranto
Sociale.network