Orlando, calendario di incontri istituzionali sull’emergenza Ilva
In un precedente articolo avevamo espresso dubbi sui primi appuntamenti del neo ministro dove non compariva Taranto. In questo articolo, che riportiamo alla lettera dal sito istituzionale del ministero, leggiamo degli imminenti appuntamenti sperando, visto che non è specificato dove si terranno, che il ministro venga a Taranto ad ascoltare i cittadini e le associazioni.
Noi pensiamo che alcune delle persone che incontrerà il Ministro Orlando abbiano già abbondantemente espresso le loro intenzioni in merito alla questione Ilva, le loro espressioni le abbiamo lette nelle trascrizioni delle intercettazioni telefoniche della Procura di Taranto.
Sarebbe più costruttivo incontrare i veri protagonisti del cambiamento tarantino, coloro che da liberi cittadini hanno denunciato la grave situazione ambientale sino a far muovere la Procura lì dove la politica era assente e chiudeva gli occhi. Sarebbe più costruttivo per il futuro della città incontrare anche i cittadini di Taranto.
Dal sito del Ministero dell'ambiente
Una serie di incontri per fare il punto sull’emergenza Ilva sono stati calendarizzati dal Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando.
Il Ministro incontrerà nei prossimi giorni tutti i soggetti istituzionali interessati alla attuazione dei progetti in corso per la bonifica ed il risanamento dei siti civili e del sito industriale dell’Ilva.
Orlando vedrà quindi il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, il presidente dalla provincia di Taranto Giovanni Florido, il Prefetto di Taranto Claudio Sammartino, il sindaco di Taranto Ippazio Stefano, il garante dell'attuazione dell’AIA Vitaliano Esposito, il commissario per le bonifiche Alfredo Pini, il soggetto attuatore degli interventi previsti nel protocollo di intesa per la bonifica dei siti civili di Taranto, Antonio Strambaci e il presidente dell'Autorità portuale Sergio Prete.
Articolo originale http://www.minambiente.it/home_it/showitem.html?item=/documenti/comunicati/comunicato_0623.html&lang=it
Articoli correlati
- La sua sede era invia Diego Peluso 63 a Taranto
La sezione Togliatti del PCI negli anni Ottanta
L'obiettivo di fondo della sezione era quello di creare un ponte tra la politica e la cultura, favorendo il dibattito, la partecipazione attiva e la conoscenza dei problemi, soprattutto quelli complessi che emergono dalla questione ecologica e dall'interdipendenza a livello planetario.17 marzo 2023 - Alessandro Marescotti - E' stata molto attiva nell'UDI e nel PCI
Hilde Angelini
Ha dedicato gran parte della sua vita alla lotta per i diritti sociali e civili. La sua eredità di solidarietà e impegno politico rimane ancora oggi un esempio per la comunità di Taranto e non solo. Il suo nome è legato alla storia della città e alla lotta per la giustizia sociale.15 marzo 2023 - Mario Feroce - L’istituto dei risarcimenti punitivi come strumento di riequilibrio del sistema
Il caso ILVA e il riconoscimento dei diritti umani nella società globalizzata
Questa ricerca affronta l’istituto dei risarcimenti punitivi, di derivazione anglosassone, che si caratterizzano per una particolare funzione sanzionatoria e deterrente, diversa da quella tipica della classica responsabilità civile, la quale ha invece funzione riparatoria.15 marzo 2023 - Federica Sansone - Venne fondato nel 1974 nella biblioteca valdese
Il Comitato Unitario del Liceo Scientifico Battaglini di Taranto
In una scuola fortemente permeata dal paternalismo e dall'autoritarismo, alcuni studenti formarono il "comitato unitario", un organismo democratico che sfruttava i decreti delegati e le assemblee per portare una ventata di rinnovamento culturale e di contestazione giovanile.9 marzo 2023 - Alessandro Marescotti
Sociale.network