L'ILVA immaginaria di Delrio
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 02 mar - Il 2014 e' stato un anno segnato dalla crisi di molte importanti aziende (come quella dell'Alitalia "che ha fatto tremare i polsi") e comunque, ha affermato Graziano Delrio, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, "tutta la filiera siderurgica e' stata rimessa in fila. In particolare l'Ilva sara' un'azienda molto liquida e nei prossimi mesi potra' fare risanamento ambientale e gli investimenti necessari". Delrio ha parlato a margine di un convegno alla Cattolica.
Di fronte a questa dichiarazione ddel sottosegretario Graziano Delrio si resta allibiti.
Ilva ha registrato perdite per quasi tre miliardi di euro da quando sono stati sequestrati gli impianti da parte della magistratura.
Ha una voragine di 1 miliardo e 450 milioni, dovuta a debiti contratti con le banche.
E mese dopo mese continua ad accumulare perdite invece di fare profitti.
La settima legge che oggi viene aprrovata per l'ILVA la carica di ulteriori debiti e crea aspettative senza fondamento.
I 156 milioni accantonati da Fintecna e adesso in teoria "sbloccati" dalla legge in realtà NON esistono. Sono soldi che comparivano TANTI anni fa (al tempo della vendita dell'ILVA) nella contabilità dello Stato solo come titoli di Stato, quindi sono debiti che lo Stato ha contratto con chi li ha acquistati a suo tempo.
I 400 milioni di prestito sono soldi da restituire nel prossimo futuro e servono solo a colmare le nuove perdite.
ILVA è talmente in crisi che nessuno la vuole comprare. Non ha i soldi per pagare i lavoratori e non può pagare i lavori di messa a norma perché produce in perdita, come documentano tutte le testate specializzate. E' ormai un carrozzone inquinante destinato al fallimento perché non paga più i debiti con le aziende dell'indotto e con i camionisti, che hanno dovuto riununciare ad esigere i propri crediti pur di ottenere i pagamenti futuri.
Ma Delrio dice che "è stata rimessa in fila".
Articoli correlati
Agenzia stampa AdnKronosEx Ilva: Peacelink a Senato, 'azienda morta non è strategica'
12 dicembre 2025
Comunicato stampa dell'Associazione PeaceLinkDDL 1731 - Continuità operativa stabilimenti ex-ILVA
La Nona Commissione del Senato ha ufficialmente richiesto a PeaceLink un contributo scritto in merito al nuovo provvedimento salva-ILVA.12 dicembre 2025 - Associazione PeaceLink
Grazie al sostegno dei cittadiniSette associazioni hanno impugnato l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) dell'ex ILVA
L'AIA è stata impugnata davanti al Tribunale Amministrativo Regionale di Lecce. Nel dettaglio, l’AIA è stata impugnata con riferimento a sei profili di illegittimità. Per la prima volta è stata eccepita anche la questione di legittimità costituzionale dei “decreti salva Ilva”.23 ottobre 2025 - Redazione
Resoconto della Tavola Rotonda promossa dalla Società Italiana di Sociologia Economica (SISEC)“Territori e transizioni: riflessioni a partire dall’esperienza di Taranto”
All'Università degli Studi di Bari Aldo Moro si è discusso sulla complessità del processo di transizione tarantino che ha al centro la questione della "decarbonizzazione" dello stabilimento ILVA. Diverse le visioni che si sono confrontate.16 ottobre 2025 - Redazione PeaceLink
Sociale.network