Su Taranto Wind Day fortissimo
Vento da Nord-NordOvest che ha investito il pieno la città, trasportando le scorie dell'area dell'ILVA.
Sullo sfondo c'è il camino E-312 dell'ILVA, da cui fuoriesce la diossina.
Oggi è il secondo giorno di Wind Day a Taranto.
Domani si preannuncia un'altra giornata terribile.
Venti a 50 km/h hanno sradicato alberi e fatto volare su Taranto in gran quantità le polveri dell'ILVA, quelle del parco minerali. Un'area dove i lavori vanno avanti a rilento e non si completeranno nei tempi propagandati da Costa e Di Maio, i due ministri pentastellati che hanno firmato un patto con il nuovo acquirente per effettuare la copertura dele aree polverulente entro fine aprile 2019. Un'utopia, una propaganda che sta per rivelansi illusoria.
Adesso sulla città arrivano non solo le polveri del minerale di ferro e del carbone. Ma arrivano anche quelle stoccate come rifiuti speciali, ossia polverino di altoforno e altre scorie derivanti dal ciclo produttivo.
Ecco come oggi appariva in quartiere Tamburi.
Articoli correlati
- Acciaierie d'Italia, accertato stato passivo per un valore di 5,4 miliardi euro
I debiti di chi gestisce lo stabilimento ILVA al 2025 ammontano a 5,4 miliardi di euro
Presso il Tribunale di Milano è stata tracciata la mappa dei creditori del Gruppo Acciaierie d’Italia in Amministrazione Straordinaria. E' il quadro complessivo dell’indebitamento fino a ora accertato. - Una traccia di lavoro da precisare e arricchire
Richieste al Sindaco di Taranto in materia di salute pubblica e impatti ambientali
Le richieste avanzate non hanno solo un valore conoscitivo ma anche un forte impatto politico e giuridico. Il Sindaco, quale autorità sanitaria locale, ha poteri in materia di tutela della salute. Ad esempio sarebbe importante che acquisisse i dati del Registro degli esposti a sostanze cancerogene.25 agosto 2025 - Alessandro Marescotti - Resoconto della conferenza stampa del 21 agosto 2025
Tutti i dubbi sulla "decarbonizzazione" dell'ILVA
Incontro a Taranto presso il Convento San Pasquale. Qui vengono condivisi i materiali di informazione per i giornalisti.21 agosto 2025 - Redazione PeaceLink - Le parole sbagliate del ministro delle imprese Adolfo Urso
Dal "forno a freddo" alla "piena decarbonizzazione" dell'ILVA
Il ministro Urso, dopo aver parlato del "forno a freddo" per l'ILVA, ha poi annunciato erroneamente la "piena decarbonizzazione": gas al posto del carbone. Però per la scienza la "decarbonizzazione" non è l'eliminazione del "carbone" ma del "carbonio", elemento presente anche nel metano.21 agosto 2025 - Redazione PeaceLink
Sociale.network