I tarantini reagiscono subito alle parole del ministro Costa

Pioggia di critiche al ministro Costa da parte dei tarantini

In una sola ora il post del ministro dell'ambiente, Sergio Costa, è stato tempestato di critiche durissime
6 marzo 2019
Fonte: Facebook

Impressionante la tempestività e la durezza con le quali hanno reagito i tarantini al post del ministro Costa su Facebook intitolato "Il grido di Taranto non cade nel vuoto".

Il ministro ha scritto un lungo post in cui afferma: "Non dimentichiamo che veniamo da governi che hanno portato e approvato 12 decreti Salva-Ilva, dove sono stati inserite norme come la contestatissima immunità penale. Il cerino poi è rimasto in mano a noi, con un contratto definito e per il quale, a bocce ferme, abbiamo ottenuto miglioramenti oggettivi delle condizioni ambientali. Quindi a Taranto va tutto bene? Assolutamente no. Sappiamo benissimo che i tarantini stanno soffrendo e vi chiedo di credermi se vi dico che ce la stiamo mettendo tutta".

Le citiche non si sono fatte attentere. Eccole.

Paola

Ci avete condannati peggio del Pd.

Alessandro

Signor ministro bello giudicare da Roma da una scrivania romana... qui niente è sotto controllo come sbandiera... ascolti l'assessore all'ambiente della Regione Puglia, vedrà che quel cerino è piu acceso di prima.... la copertura? Una farsa, il sottosuolo, la falda è inquinata, come dire la polvere sotto il tappeto... qui la notte è un massacro di polveri non convogliate... ascolti sig.ministro lei doveva precipitarsi a Taranto... non programmare... voi siete il cambiamento e io sono Batman... Papà uccidi ilmostro  disegno di Federico un bambino di Taranto morto di tumore

Paolo

Avevate detto chiusura delle fonti inquinanti e riconversione. Pagliacci ci stanno uccidendo tutti. Non avete il coraggio di venire questa è la verità.

Salvatore

Quel cerino che avete ereditato, come promesso, doveva essere spento in rispetto alle centinaia di morti e malati di Taranto...

Graziano

Ministro le direttive europee esistono solo quando bisogna accettare la distruzione dei territori vero? Quando poi bisogna tutelarli ci si dimentica che esistono e vanno applicate. Vada a Taranto a guardare in faccia le madri dei bambini morti e poi dica che state lavorando per togliere la"immunità penale. Basterebbe un minuto per formulare un decreto degno di questo nome. E lo sa.

Davide

Chi ha voglia di difendere la salute dei bambini di Taranto si mette a fianco dei cittadini..
Lei ministro non c'è... Ne lei ne i suoi colleghi..
Non servono più comunicati.. Salvare i bambini di Taranto ora..

Salvatore

......... Va già bene così non ha bisogno di parole, Taranto vi ha dato fiducia e ci avete ingannati!

Rob

Ministro poteva evitare di fare campagna elettorale questo pomeriggio e recarsi personalmente a Taranto a visionare i vostri “stiamo “facendo nella splendida riunione tenutasi escludendo chi davvero dovrebbe avere l’unica voce in capitolo... i cittadini!
Fate un decreto togliendo l’immunità penale e poi ,forse,le vostre parole avranno più peso. Per ora siete peggio di tutti quelli che vi hanno preceduto perché qui ,in questa terra , ci avete letteralmente preso in giro. Cartello portato in una manifestazione Tutto l'acciaio del mondo non vale la vita di un bambino

Antonio

Era di un bambino morto in attesa delle promesse dei Governi

Cristiano

Il problema che avete preso i voti da chi voleva chiudere l'ilva come da vostri annunci prima delle elezioni... Poi avete fatto quello che aveva preparato il precedente governo..

Stefano

Ministro i 5S avevano detto che avrebbero chiuso L'ILVA...ora il governo per il profitto di un gruppo industriale sta sacrificando la vita di migliaia di operai in cambio di 1200 eur al mese.
Ma non vi Vergognate a dover sempre mettere le pezze a livello mediatico...quando poi nella sostanza non fate NULLA?

Antonio

Ministro, qui la situazione è grave. Va rivista l'Aia e, inoltre, i controlli devono essere serrati. I Tamburi come Paolo VI e il resto del territorio soffrono maledettamente inquinanti come la diossina,emessa da impianti obsoleti. Siamo qui alla Rivoluzione Industriale, con fumi dovunque e puzza. E tantissimi morti di cancro. A breve anche di fame perchè qui chiude tutto e chiuderá anche Mittal. Troppa obsolescenza e a breve altri operai fuori dal ciclo produttivo, come quelli cacciati a ottobre perchè sindacalisti o voci scomode. Tutti vorremmo lavoro e salute, ma qui si muore e basta. O per tumore o per fame. L'area a caldo va chiusa ormai e solo bonificata. Troppo futuro e'stato ucciso in culla. Per i parchi non e'prevista pavimentazione e nessuna bonifica delle falde.

Pino

Bisogna chiuderlo quel mostro, la vita vale più di tutto l'oro del mondo.

Sara

Quando viene a Taranto?

Max

Mi aspettavo più coraggio da parte sua. Si sta rivelando prono come tutti gli altri 
Ma chi vuole prendere in giro? A chi sta rivolgendo questo post? Non certo ai tarantini. 
Lei è questo governo siete solo dei bugiardi asserviti al potere. Siete solamente i galoppini di Salvini.

Antonino

Ministro non è sufficiente, si deve fare di più e più velocemente!

Francesca

I bambini non possono pagare per le colpe di adulti incoscienti e assassini. Questi sono omicidi. Dovete fare presto. Non si può aspettare.

Carla

Tranquillo Ministro, visto come stanno procedendo i Genitori Tarantini, credo che verranno prima loro a Roma.

Non manca qualche commento positivo.

Stefano

Grazie Ministro! Un abbraccio!

Gabriella

Stima incondizionata.

Articoli correlati

  • Tutti i dubbi sulla "decarbonizzazione" dell'ILVA
    Ecologia
    Resoconto della conferenza stampa del 21 agosto 2025

    Tutti i dubbi sulla "decarbonizzazione" dell'ILVA

    Incontro a Taranto presso il Convento San Pasquale. Qui vengono condivisi i materiali di informazione per i giornalisti.
    21 agosto 2025 - Redazione PeaceLink
  • Dal "forno a freddo" alla "piena decarbonizzazione" dell'ILVA
    Ecologia
    Le parole sbagliate del ministro delle imprese Adolfo Urso

    Dal "forno a freddo" alla "piena decarbonizzazione" dell'ILVA

    Il ministro Urso, dopo aver parlato del "forno a freddo" per l'ILVA, ha poi annunciato erroneamente la "piena decarbonizzazione": gas al posto del carbone. Però per la scienza la "decarbonizzazione" non è l'eliminazione del "carbone" ma del "carbonio", elemento presente anche nel metano.
    21 agosto 2025 - Redazione PeaceLink
  • I lavoratori dell'ILVA di Taranto sono ottomila e non diciottomila
    Editoriale
    I numeri lanciati a casaccio sono indice di una trattativa fumosa

    I lavoratori dell'ILVA di Taranto sono ottomila e non diciottomila

    Si è parlato di 18 mila lavoratori, un numero inventato che stride con le fonti ufficiali. I dati veri sono ben diversi. Acciaierie d’Italia gestisce lo stabilimento e ha dichiarato 8.178 occupati a Taranto nel 2022. Ma se non si conoscono gli occupati come si possono stimare gli esuberi?
    19 agosto 2025 - Alessandro Marescotti
  • "Il verbale d'intesa sull'ILVA? Sono 876 parole che non cambiano nulla"
    Taranto Sociale
    Le dichiarazioni di Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink

    "Il verbale d'intesa sull'ILVA? Sono 876 parole che non cambiano nulla"

    “Quella firmata ieri è stata una sapiente operazione pubblicitaria confezionata da esperti di comunicazione, ma che non avvita neanche un bullone del nuovo stabilimento decarbonizzato. È una bolla di convinzioni, una sorta di atto di fede in attesa di un Salvatore che forse non arriverà mai”.
    13 agosto 2025 - Giovanni Pugliese
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.17 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)