In Cile lo spettacolo "Made in Ilva" nonostante le proteste che hanno causato già 22 morti
MADE IN ILVA, il pluripremiato spettacolo della compagnia Instabili Vaganti sull’ILVA di Taranto, sarà in tournée per la terza volta in Cile, dove, dato il successo riscosso al FITICH - Festival Internacional de Teatro Itinerante por Chiloé Profundo nel 2017, è stato invitato nuovamente per presentare tre repliche in diverse località dell’arcipelago di Chiloè, alle porte della Patagonia.
Lo spettacolo andrà in scena il 5 e 8 dicembre 2019 al Centro cultural a Castro, e il 6 dicembre 2019 a Dalcahue.
La tournée cilena di Instabili Vaganti, pianificata con più di un anno di anticipo, è rimasta congelata fino a pochi giorni fa, a causa della turbolenta situazione che affligge un Paese, attraversato da continue ondate di protesta che hanno causato già 22 morti ed oltre 2000 feriti. Mentre la maggior parte dei musei e delle università rimangono chiusi, la direzione artistica del FITICH ha coraggiosamente confermato la volontà di realizzare la XVIII edizione, che si chiuderà proprio con MADE IN ILVA. Uno spettacolo che per la sua vocazione all’impegno civile e la denuncia, attraverso il teatro, di una delle problematiche più scottanti e purtroppo ancora attuali del nostro Paese, sembra unire la propria voce a quella di un popolo che sta lottando contro il neoliberismo imperante e per la giustizia sociale.
Interpretato da Nicola Pianzola, per la regia di Anna Dora Dorno, MADE IN ILVA trae spunto direttamente dalle testimonianze degli operai dell’acciaieria tarantina, intervistati dalla compagnia, portando sulla scena l'archetipo del lavoratore, erigendo l’operaio a “status symbol” dell’uomo contemporaneo, intrappolato tra il desiderio di evadere e fuggire per le condizioni di lavoro estenuanti e dannose per la propria salute e quella dei propri cari e la necessità di continuare a lavorare per la sopravvivenza quotidiana. Un dramma contemporaneo e universale ancora insoluto e forse impossibile da risolvere in un’Italia in cui mancano politiche di risanamento ambientale e di diritto al lavoro. Una “bomba sociale” pronta a deflagrare con un impatto enorme sull’economia dell’intero Paese, su cui pesa inoltre la condanna della Corte europea dei diritti dell’uomo per non aver protetto i cittadini dall’inquinamento.
La circuitazione internazionale di Instabili Vaganti, fa sì che la questione ex-ILVA resti al centro del dibattito pubblico continuando a divulgare, anche fuori dall’Italia, la problematica legata all’acciaieria tarantina, nell’ottica di un confronto, a livello globale, su una problematica che sta condizionando l’ambiente e la salute di un intero territorio e l’intero sistema economico italiano.
Al termine delle repliche dello spettacolo nel festival FITICH, la compagnia farà tappa a Santiago del Cile e a Valparaiso per incontrare artisti, colleghi e professori universitari che stanno reagendo alle repressioni e alle continue violazioni dei diritti umani da parte del governo cileno, portando avanti con gli studenti lezioni e classi di teatro in spazi indipendenti, al di fuori delle Università, che continuano a rimanere chiuse. È in questo contesto, che la compagnia condurrà dei workshop pratici sui temi al centro delle proteste e raccoglierà testimonianze e video interviste, per iniziare un nuovo percorso di ricerca e di creazione, che appartiene a quel filone, caro a Instabili Vaganti, del teatro contemporaneo di impegno civile, e che ha portato negli anni alla creazione di spettacoli come MADE in ILVA e Desaparecidos#43.
La tournée della compagnia in Cile è sostenuta da Regione Emilia-Romagna e Istituto Italiano di cultura di Santiago del Cile.
Fotografie dello spettacolo:
https://drive.google.com/drive/folders/1wTCifeZWnzg3x1_-yucLFThU1rivc4qb?usp=sharing
Articoli correlati
- Hai scritto che la forza della cultura può cambiare il mondo
Caro Luca
Ho ricevuto la tua lettera dopo la puntata sull'ILVA di Taranto, curata per RAITRE da Domenico Iannacone, dal titolo "La polvere negli occhi". La tua lettera accompagnava un nutrito pacco di libri destinati ai miei studenti. Li hai invitati a resistere e a non abbandonare Taranto.30 giugno 2022 - Alessandro Marescotti - Quattro giorni di cinema al femminile a Taranto
Mostra del Cinema di Taranto dal tema «Lo sguardo della tigre»
Storie di donne, testimonianze di vita di registe e attrici che da Afghanistan, Iran, Palestina e Marocco si danno appuntamento a Taranto.23 giugno 2022 - Fulvia Gravame - Manifestazione "Stop al sacrificio di Taranto" del 22 maggio 2022
“Una macchia sulla coscienza collettiva dell'umanità”
Io la malattia la vivo nel mio corpo, in lotta da un anno contro la leucemia. Noi abbiamo un potere, abbiamo la possibilità di sovvertire quest’ordine di ingiustizie. Non aspettiamo che siano gli altri a trovare la soluzione per noi, la soluzione siamo noi23 maggio 2022 - Celeste Fortunato - Gli è stato appena assegnato un premio giornalistico per la libertà di stampa
Domenico Iannacone: "Stop al sacrificio di Taranto"
In questo videomessaggio l'autore della puntata "La polvere negli occhi" su Raitre ha dichiarato: "Voglio manifestare la mia vicinanza ai cittadini che soffrono. Sono qui a dare il mio pieno appoggio alla manifestazione che si terrà il 22 maggio a Taranto alle ore 17 in piazza Garibaldi"18 maggio 2022 - Alessandro Marescotti
Sociale.network