Il TAR del Lazio interviene a tutela della salute
Lo Stato contro lo Stato a Taranto in materia di bonifiche interne allo stabilimento Ilva
Il TAR del Lazio accoglie le tesi di ARPA Puglia e respinge il ricorso di ILVA in A.S. e impone di intervenire sull'inquinamento della falda.
Occorre fare la caratterizzazione e le bonifiche delle aree interne degli impianti Ilva.
Occorre fare la caratterizzazione e le bonifiche delle aree interne degli impianti Ilva.
22 gennaio 2020
Fonte: ARPA PUGLIA - 22 gennaio 2020
Il TAR Roma, recependo integralmente le tesi sostenute da ARPA Puglia, difesa dall’avv.
Laura Marasco, ha così riconosciuto che «dalla necessità di scongiurare ed
allontanare ogni possibile pericolo di inquinamento della falda» emerge la piena e
specifica competenza dell’ARPA ad esprimere quelle valutazioni. Questa significativa,
quanto attesa, sentenza “scongela” parte del complesso procedimento delle aree ex ILVA
incluse nel Sito di Interesse Nazionale di Taranto e rimette in discussione gli esiti della
ormai datata caratterizzazione eseguita tra il 2006 ed il 2007, che non teneva conto della
presenza dei materiali di riporto e non fu mai completamente approvata in quanto anche
essa oggetto di contenzioso amministrativo.
Parole chiave:
ilva, taranto, tar lazio, bonifiche, caratterizzazione, amministrazione straordinaria, sin, arpa puglia
Allegati
Comunicato stampa Arpa Puglia
Arpa Puglia
Fonte: Arpa Puglia75 Kb - Formato pdfIL TAR DEL LAZIO ACCOGLIE LE TESI DI ARPA PUGLIA E RESPINGE IL RICORSO DI ILVA IN A.S.Sentenza del TAR Lazio n. 526 del 16 gennaio 2020
ARPA PUGLIA
Fonte: ARPA PUGLIA93 Kb - Formato pdfIL TAR DEL LAZIO ACCOGLIE LE TESI DI ARPA PUGLIA E RESPINGE IL RICORSO DI ILVA IN A.S.
Articoli correlati
- Glossario dell'Autorizzazione Integrata Ambientale
Guida all'AIA 2025 per lo stabilimento siderurgico ILVA di Taranto
Si riporta il Parere Istruttorio Conclusivo con le 472 prescrizioni, il Piano di Monitoraggio e Controllo, il Decreto Ministeriale AIA e la proposta di Valutazione di Impatto Sanitario presentata da Acciaierie d'Italia. L’Autorizzazione Integrata Ambientale vale 12 anni a partire dal 12 luglio 2025.7 settembre 2025 - Alessandro Marescotti - Il docufilm sulla lotta per la giustizia ambientale
"Taranto Chiama"
Rosy Battaglia ha dimostrato negli anni una costanza rara, intrecciando inchiesta e attivismo, ricerca della verità e capacità di costruire reti di solidarietà. Il suo lavoro con Cittadini Reattivi continua a dare voce a chi spesso non ne ha8 settembre 2025 - Alessandro Marescotti - Procedura AIA (autorizzazione integrata ambientale) per lo stabilimento ILVA di Taranto
Il Parere Sanitario del Sindaco di Taranto
E’ stato reso pubblico dal Ministero dell’Ambiente il parere con cui il Sindaco di Taranto ha espresso dissenso motivato nei confronti delle prescrizioni dell’AIA contenute nel PIC (parere istruttorio conclusivo) per lo stabilimento siderurgico. Si possono qui leggere le ragioni sanitarie.1 settembre 2025 - Alessandro Marescotti - Acciaierie d'Italia, accertato stato passivo per un valore di 5,4 miliardi euro
I debiti di chi gestisce lo stabilimento ILVA al 2025 ammontano a 5,4 miliardi di euro
Presso il Tribunale di Milano è stata tracciata la mappa dei creditori del Gruppo Acciaierie d’Italia in Amministrazione Straordinaria. E' il quadro complessivo dell’indebitamento fino a ora accertato.
Sociale.network