Le bonifiche sono la vera grande opera da chiedere tutti insieme
Sulla vicenda Ilva viene riproposta ciclicamente una tesi e cioè che la fabbrica non possa essere chiusa e che non si possa bonificare il territorio perché è fallito lo stesso processo avviato a Bagnoli negli anni ’80. La settimana scorsa lo ha riscritto su Taranto Buonasera l’ing. Francesco Giretti, Ex Dirigente Italsider/Ilva “Come sarebbe Taranto senza Ilva? L’incubo Bagnoli”. L’ingegnere sembra ignorare che le bonifiche a Bagnoli sono state già parzialmente fatte e che il governo Gentiloni dopo un duro confronto con il sindaco di Napoli, De Magistris, ha stanziato le risorse necessarie per completarle. Resta il fatto che dopo trent’anni sono già stati spesi molti soldi pubblici con risultati insoddisfacenti. Si sbaglia a considerare facoltative le bonifiche che invece sono un obbligo di legge.

Articoli correlati
- Le dichiarazioni di Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink
"Il verbale d'intesa sull'ILVA? Sono 876 parole che non cambiano nulla"
“Quella firmata ieri è stata una sapiente operazione pubblicitaria confezionata da esperti di comunicazione, ma che non avvita neanche un bullone del nuovo stabilimento decarbonizzato. È una bolla di convinzioni, una sorta di atto di fede in attesa di un Salvatore che forse non arriverà mai”.13 agosto 2025 - Giovanni Pugliese - E' stata consegnata una lettera al Prefetto di Taranto
ILVA, conferenza stampa delle associazioni sul ricorso al TAR per impugnare l'AIA
Oggi Giustizia per Taranto e PeaceLink hanno annunciato ufficialmente il proprio ricorso contro la nuova Autorizzazione Integrata ambientale che autorizza l'uso del carbone per altri 12 anni a Taranto. Raccolti in 48 ore oltre cinquemila euro per pagare le spese del ricorso.12 agosto 2025 - Redazione PeaceLink - Lettera a PeaceLink dal quartiere Tamburi
Non possiamo più tollerare che Taranto venga trattata come una zona sacrificabile
Vi chiedo, come associazione storicamente impegnata nella difesa dell’ambiente e della salute, di:Intensificare la pressione pubblica e legale sulle autorità italiane affinché siano sospese tutte le attività industriali incompatibili con la tutela ambientale e sanitaria.28 luglio 2025 - Giovanni Russo - Impietosi i dati che emergono dall’analisi delle emissioni inquinanti convogliate dai camini ILVA
Più inquinamento da qui al 2031 con l’Accordo di Programma per l’ILVA
Gli stessi dati ufficiali dell’Accordo di Programma smentiscono la narrazione secondo cui saremmo a non passo dalla svolta green dell’ILVA. Per sei anni avremmo un aumento dell’inquinamento, con rischi sanitari non calcolati per bambini e soggetti fragili.28 luglio 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network