Buon 2004, cittadini della pace!
Buon 2004 a voi, amici di cui non conosciamo spesso il volto e il nome e che state facendo una pacifica e simpatica rivoluzione che sposta pezzi di potere e di sovranità dall'alto al basso per mezzo del vostro personal computer.
E qualcuno lo ha già capito.
L'augurio per il 2004 e' quello di controllare sempre di più questo potere che ormai compie di nascosto le sue scelte più importanti. Ciò che sta nei cassetti chiusi a chiave andiamolo a scovare (di persona o con i motori di ricerca o - perché no - negli angoli dei suoi siti web), anticipiamo noi i progetti più pericolosi che lor signori stanno preparando in gran segreto a nostro danno.
La politica che conta si trama in segreto anche nell'era di Internet.
Intercettarne in anticipo gli atti futuri, diffonderne per tempo i retroscena, esporli in rete alla pubblica gogna e vanificarli, ecco una buona ricetta per un 2004 migliore.
E' tempo di rischiarare le tenebre di questa politica con un nuovo "illuminismo digitale" che controlli e faccia luce per mezzo della ragione e della Nuova Enciclopedia: la Rete.
Non lasciarti influenzare
verifica tu stesso!
Quel che non sai tu stesso,
non lo saprai.
Controlla il conto,
sei tu che devi pagare.
Punta il dito su ogni voce,
chiedi e questo, perché?
In questa poesia Bertolt Brecht concludeva "Tu devi prendere il potere". Per ora non facciamoci scippare la tastiera.
Buon 2004, cittadini della pace!
E' stato attivato il servizio Postamat per il prelievo tramite apposita carta. A fine 2003 sono stati prelevati 1.200 euro: 1000 per il pagamento delle spese legali del processo (per informazioni http//www.peacelink.it/emergenza) e 200 per spese di viaggio nell'ambito del processo stesso (rimborso parziale).
Per gennaio 2004 è prevista l'attivazione del Banco Posta on line con cui PeaceLink potrà offrire un bilancio on line come resoconto in tempo reale per i donatori.
Nessuna spesa - oltre ai costi vivi - pesa sul bilancio di PeaceLink, nessuno percepisce nulla per la gestione del sito o per ciò che scrive. Tutti i peacelinkers sono volontari dell'informazione.Ci auguriamo di giungere presto ai 50 mila euro per affrontare il tutta sicurezza il processo che è stato intentato contro di noi da un consulente Nato: siamo ad un quinto dell'obiettivo. In caso di vittoria i versamenti giunti con apposita causale per spese processuali andranno all'Africa Peace Point, una struttura d formazione alla pace promossa a Nairobi (Kenya) da padre Kizito.
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