Scelta assolutamente inopportuna del Comune di Milano

Il neonazismo e il Battaglione Azov

La decisione del Comune di Milano di concedere il suo patrocinio a una mostra celebrativa del Battaglione Azov ha sollevato preoccupazioni legittime riguardo al suo impegno storico per l'antifascismo e i diritti umani.
9 settembre 2023

Il Comune di Milano è noto per la sua ricca storia di antifascismo. Tuttavia, di recente, è emersa una controversia riguardo alla decisione del Comune di concedere il suo patrocinio a una mostra celebrativa del Battaglione Azov, un'organizzazione controversa con legami noti all'estrema destra e accuse di violazioni dei diritti umani. In questo editoriale esamineremo le ragioni per cui la scelta inopportuna del patrocinio è stata contestata e il valore dell'antifascismo nel contesto attuale. Mostra a Milano sul Battaglione Azov

L'antifascismo è un pilastro fondamentale della storia e dell'identità milanese. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Milano fu uno dei centri della resistenza partigiana italiana contro il regime fascista e l'occupazione nazista. Questo spirito di resistenza ha plasmato l'immagine di Milano come una città che si oppone in modo deciso a qualsiasi forma di fascismo e di giustificazione del neonazismo.

Il Battaglione Azov, d'altro canto, è un'organizzazione paramilitare ucraina nota per i suoi legami con l'ideologia neonazista. Nonostante alcune dichiarazioni ufficiali abbiano tentato di attenuare i legami fra Azov e neonazismo, molti osservatori internazionali rimangono critici. L'organizzazione è stata accusata di violazioni dei diritti umani e di comportamenti violenti in Ucraina, mettendo in dubbio la sua idoneità a ricevere il patrocinio da parte del Comune di Milano.

La decisione di concedere il patrocinio comunale a una mostra celebrativa del Battaglione Azov ha suscitato preoccupazione tra gli antifascisti di Milano. Essi ritengono che questa scelta sia in netto contrasto con i valori di antifascismo che la città ha difeso per generazioni. L'antifascismo non si limita a un semplice ricordo storico, ma è un impegno costante a combattere qualsiasi forma di giustificazione del nazifascismo e a difendere i diritti umani per tutti.

In un momento in cui il mondo sta assistendo a una preoccupante risalita delle ideologie eversive di destra, è fondamentale che le istituzioni come il Comune di Milano mantengano una posizione chiara e ferma contro il razzismo, il neonazismo e qualsiasi forma di odio. Il patrocinio a un'organizzazione come il Battaglione Azov può essere interpretato come un segnale ambiguo e confuso che indebolisce il messaggio di antifascismo e inclusione che Milano ha storicamente rappresentato.

È importante sottolineare che la contestazione della decisione del Comune di Milano non è una negazione della libertà di espressione o del dibattito aperto. Tuttavia, il patrocinio comunale è un atto ufficiale che conferisce una legittimità istituzionale all'evento. In questo contesto, è fondamentale esaminare attentamente le implicazioni e i messaggi che tale patrocinio trasmette.

In conclusione, la decisione del Comune di Milano di concedere il suo patrocinio a una mostra celebrativa del Battaglione Azov ha sollevato preoccupazioni legittime riguardo al suo impegno storico per l'antifascismo e i diritti umani. È essenziale che la città mantenga una posizione chiara e inequivocabile contro qualsiasi forma di deriva ideologica che celebri la violenza, la guerra e l'intolleranza, in modo da preservare e rafforzare il valore dell'antifascismo che ha caratterizzato Milano per così tanti anni.

Note: A Milano contestato il Comune che dà il patrocinio ad una mostra celebrativa del Battaglione Azov. Il consolato ucraino difende la mostra e respinge le contestazioni

https://lists.peacelink.it/pace/2023/09/msg00003.html


Battaglione Azov e neonazismo

https://www.open.online/temi/battaglione-azov/


Reggimento Azov - Wikipedia

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Reggimento_Azov

Articoli correlati

  • Comparazione fra le spese militari della Nato con quelle della Russia
    Disarmo
    Dati 2014-2024

    Comparazione fra le spese militari della Nato con quelle della Russia

    La Russia ha aumentato le spese militari da 69 a 109 miliardi di dollari mentre la Nato le ha aumentate da 910 a 1185.
    8 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Se il riarmo non è necessario per la difesa allora serve per la guerra
    Disarmo
    Il rapporto di forze è già nettamente favorevole all’Occidente

    Se il riarmo non è necessario per la difesa allora serve per la guerra

    L’Alleanza Atlantica rappresenta il 55% della spesa militare mondiale, mentre la Russia, il nemico designato della NATO, ne copre solo il 5%. Questo divario di 11 a 1 pone una domanda: perché intensificare ulteriormente il riarmo?
    6 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • L’ipocrisia della Commissione Europea sul Congo
    Editoriale
    Affari sporchi di sangue

    L’ipocrisia della Commissione Europea sul Congo

    Il Congo, ricchissimo di terre rare, è devastato da milizie sostenute dal Ruanda, che invadono e saccheggiano il Paese con la complicità tacita delle potenze occidentali. Ma a Bruxelles nessuno parla di "invasori" e "invasi". Nessuna condanna, nessuna sanzione.
    6 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Contro l'invio di armi in Ucraina
    Pace
    Resoconto dell'assemblea online di coordinamento della campagna

    Contro l'invio di armi in Ucraina

    Il Parlamento ha approvato l'invio di armi in Ucraina ma la campagna prosegue e rilancia il tema della lotta all'aumento delle spese militari. La campagna è una denuncia politica contro la partecipazione italiana alla guerra. E vuole dare voce alla maggioranza dei cittadini italiani.
    6 febbraio 2025 - Coordinamento della campagna contro l'invio di armi in Ucraina
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.27 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)