11/9: Stampa, Bush informato mancanza prove legami con Iraq
Il presidente degli Stati Uniti George W. Bush fu informato dieci giorni l'11 settembre 2001 che i servizi segreti non avevano prove di un legame tra gli attacchi contro New York e Washington e il regime iracheno di Saddam Hussein, secondo quanto afferma il settimanale americano 'National Journal'. Citando documenti governativi, come pure responsabili ed ex responsabili dell'amministrazione Bush, il giornale scrive che il presidente fu informato il 21 settembre 2001, nel corso del resoconto quotidiano dell' 'intelligence', che le prove su una collaborazione tra l'Iraq e la rete terroristica Al Qaida erano insufficienti. A Bush fu inoltre comunicato - sempre secondo il 'National Journal' - che le poche informazioni credibili su contatti tra Saddam e Al Qaida mostravano che il primo aveva cercato di sorvegliare la seconda. Il presidente iracheno riteneva che l'organizzazione integralista rappresentasse un pericolo per il suo regime laico. Quattro anni dopo quel 'briefing' dei servizi - affermano alti responsabili dell'amministrazione citati dalla rivista - pochi elementi hanno contraddetto la prima conclusione della Cia secondo cui non c'era un rapporto di collaborazione tra l'Iraq e Al Qaida.