La presidente della Commissione Europea aveva incautamente rivelato le perdite subite dall'Ucraina

Quanti soldati ucraini sono morti? E' un "segreto di Stato"

"Le informazioni sulle perdite dell'Ucraina nella guerra sono un segreto di Stato". Lo ha affermato il vice capo del ministero della Difesa Anna Malyar, aggiungendo: "Bisogna non lavorare per il nemico e non rivelare questi numeri fino alla fine della legge marziale".
Adnkronos

Soldati ucraini caduti in guerra

Roma, 14 luglio 2022 (Adnkronos) - "Le informazioni sulle perdite dell'Ucraina nella guerra sono un segreto di Stato". Lo ha affermato il vice capo del ministero della Difesa Anna Malyar, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Unian. Secondo Malyar, "i dati non vengono divulgati in modo che la Federazione Russa non possa utilizzare queste informazioni per i propri scopi".

Il funzionario ha poi esortato a non diffondere dati non verificati sul numero di morti e altre perdite dell'esercito: "Ci appelliamo ai cittadini, alle iniziative pubbliche, che stanno cercando di stabilire pubblicamente questi numeri, pensando che qualcuno li nasconda, non è così, bisogna non lavorare per il nemico e non rivelare questi numeri fino alla fine della legge marziale", ha aggiunto Malyar.

Note: La gaffe di Ursula von der Leyen che rivela le perdite ucraine

La signora von der Leyen ha citato numeri “sensibili”, solitamente coperti da segreto durante una guerra, relativi alle perdite subite da Kiev: “oltre 20 mila civili e più di 100 mila militari”. Il video, pubblicato ieri mattina su twitter è stato successivamente corretto tagliando il brano in cui vengono citati i numeri che dovevano restare segreti a tutti, all’opinione pubblica in Europa e Stati Uniti ma soprattutto all’opinione pubblica ucraina dove pur in assenza di ogni forma di opposizione (le leggi di Zelensky approvate dal parlamento hanno di fatto tolto, con la minaccia del carcere per l’accusa di essere “filo-russi”, ogni dissidenza e libertà d’espressione e di stampa) tali numeri offrono la percezione del costo umano di questa guerra.
Analisi Difesa 1/12/2022 - Andrea Gaiani

Articoli correlati

  • Israele attacca l'Iran, il movimento pacifista sia la voce dell'intera umanità
    Editoriale
    E' stato violato il diritto internazionale e occorre una condanna unanime

    Israele attacca l'Iran, il movimento pacifista sia la voce dell'intera umanità

    Di fronte al rischio di un'escalation suicida, i vari gruppi pacifisti nel mondo, a partire da quelli israeliani, hanno il compito di unire le voci e richiamare i governi a isolare Netanyahu. Ancora insufficiente è l'attenzione del movimento ecologista sui rischi nucleari della guerra
    19 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • Ucraina, quello che la RAI non ci racconta
    MediaWatch
    Il servizio pubblico tende a schivare la delicata questione dei disertori

    Ucraina, quello che la RAI non ci racconta

    Vi è una sorta di reticenza nel raccontare il fenomeno diffuso della renitenza alla leva dei giovani ucraini. E delle donne ucraine che chiedono in piazza il ritorno a casa dei soldati. Si preferisce parlare dei soldati feriti che vogliono ritornare al fronte a combattere per difendere la patria.
    17 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
  • Perché l'Ucraina sta perdendo la guerra
    Conflitti
    Il morale tra le truppe è cupo mentre i giovani stanno schivando la leva militare

    Perché l'Ucraina sta perdendo la guerra

    L'incapacità dell'Occidente di inviare armi a Kiev sta mettendo Putin sulla buona strada per la vittoria. Nei recenti incontri con POLITICO, i leader politici del paese hanno riconosciuto che gli spiriti pubblici stanno cedendo mentre l'Ucraina sembra scivolare verso il disastro
    17 aprile 2024 - Jamie Dettmer
  • Ucraina, rischio di incidente nucleare
    Ecologia
    La CIA sa chi ha colpito la centrale atomica

    Ucraina, rischio di incidente nucleare

    PeaceLink chiede una inchiesta internazionale sull'attacco gravissimo e irresponsabile alla centrale nucleare di Zaporizhzhia nell'area occupata dalla Russia. Non fare chiarezza sull'accaduto significa nascondere la verità e le responsabilità
    10 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)