PeaceLink

Lista News

Archivio pubblico

Video di PeaceLink

Contro la guerra non smettere di lottare

Dieci idee per il movimento pacifista e un calendario a disposizione di chiunque per segnalare e condividere le iniziative. La tua presenza, la tua voce, la tua scelta dà speranza a tutti. Organizza un evento!

Inserisci un evento per la pace sul calendario di PeaceLink cliccando qui.

Ecco dieci idee per la mobilitazione pacifista.

1 - Riscoprire il multilateralismo, la diplomazia, la Carta delle Nazioni Unite come bussola dell'azione politica con le sue procedure per la risoluzione pacifica dei conflitti.

2 - Inventare nuove forme di mobilitazione anche alternative ai cortei, ma scendere comunque in strada e nelle piazze per far sentire una voce contraria alla guerra, affiancando a questo una rete di riunioni di studio, dibattito e approfondimento.

3 - Chiarire che la posta in gioco è il rischio di una guerra che potrebbe anche degenerare in una guerra nucleare.

4 - Prendere le distanze dall'attuale politica della Nato che partecipa con entusiasmo alla guerra: è totalmente assente la prospettiva diplomatica.

5 - Focalizzare le questioni economiche e geopolitiche sullo sfondo delle tensioni in Ucraina.

6 - Riflettere sulla necessità di alfabetizzazione pacifista dell'opinione pubblica e promuovere incontro di informazione e conoscenza.

7 - Raggiungere le persone su temi come l'energia e la spesa militare che incide sulla spesa pubblica e sociale.

8 - Affermare un concetto di "interesse nazionale" che parte dai bisogni concreti delle persone e non dalle esigenze del mercato delle armi o dalle strategie geopolitiche dei governi.

9 - Ribadire il NO all'ingresso dell'Ucraina nella Nato e la richiesta all'esercito russo di ritirare le proprie truppe dal confine con l'Ucraina nella prospettiva di un'autodeterminazione con referendum controllati dall'ONU.

10 - Chiedere la rimozione delle testate nucleari di Ghedi e di Aviano Iniziativa per la pace

Note: Questo è un aggiornamento degli appunti di Carlo Gubitosa redatti in seguito alla videoconferenza del 2 febbraio 2022 (22 giorni prima che scoppiasse la guerra). Qui trovate il video con la registrazione: https://www.youtube.com/watch?v=slTyVnJoUfg
Possono servire come guida per l'organizzazione di eventi da inserire sul calendario.

Articoli correlati

  • E' in corso un disastro e il governo Zelensky è allo stremo
    Conflitti
    La linea del fronte è al collasso per l’Ucraina

    E' in corso un disastro e il governo Zelensky è allo stremo

    Non sorprende che tutta questa guerra sia stata concepita male e generalmente falsamente riportata dai principali media occidentali perché l’Ucraina non ha potuto vincere questa guerra ed è così. In effetti perde da mille a duemila soldati ogni giorno a causa della morte o di ferite gravi.
    4 settembre 2024 - Jeffrey Sachs
  • L’Ucraina non è un Paese per obiettori di coscienza
    Pace
    Dispaccio dall'inviato di Pressenza in Ucraina, ma che ora si trova in Moldavia

    L’Ucraina non è un Paese per obiettori di coscienza

    Dopo aver finalmente incontrato a Kiev l’obiettore di coscienza Yurii Sheliazenko, che il 27 agosto andrà a processo, mi consulto con Anna Polo della redazione di Pressenza e decidiamo che è meglio lasciare il territorio ucraino prima di pubblicare il testo dell’intervista, nonché questo seguito.
    26 agosto 2024 - Mauro Carlo Zanella
  • Rischio di un disastro nucleare se viene colpita la centrale nucleare di Kurcatov
    Ecologia
    Manca una mobilitazione internazionale

    Rischio di un disastro nucleare se viene colpita la centrale nucleare di Kurcatov

    Un silenzio assordante della comunità internazionale avvolge la centrale nucleare russa vicina all'area degli scontri. Forse per non essere accusati di essere filo-putiniani tanti ecologisti non lanciano l'allarme. La centrale non ha le strutture di protezione adeguate in caso di bombardamento.
    23 agosto 2024 - Alessandro Marescotti
  • Cari europarlamentari: quando direte "not in my name"?
    Editoriale
    La UE approva il recente attacco terrestre alla Russia ma non emergono prese di posizione

    Cari europarlamentari: quando direte "not in my name"?

    L'Unione Europea approva l'offensiva dell'Ucraina su territorio russo. Lo comunica il portavoce per gli Affari Esteri dell'Ue Peter Stano. Parla anche a vostro nome? Se non siete d'accordo ditelo. Vi abbiamo preparato un testo argomentato per esprimere dissenso. Trasformatelo in un bel comunicato.
    9 agosto 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)