Rassegna Stampa
Che cosa scrivono di noi
La letteraAssociazioni tarantine al ministro Urso: «L'ex Ilva è senza futuro, serve un piano B»
Il presidente di Peacelink Alessandro Marescotti, la referente dell’associazione culturale pediatri Annamaria Moschetti e il dottor Stefano Colapietro di Isde-Medici per l’Ambiente Massafra: «Programmare la riconversione economica ed ecologica»26 febbraio 2024
E' una base Nato ad altra prontezza d'usoA Taranto si investe nella base militare che non darà mai lavoro
L'operazione per ampliare la base militare tarantina viene sponsorizzata come un volano per l'economia della città, ma i sindacati sono dubbiosi. Non aiuta infatti a risolvere i problemi della città. Programmate esercitazioni nell'Indo-pacifico.25 febbraio 2024 - Futura d'Aprile
Quale futuro per il polo siderurgico di Taranto?"Si investano nella transizione ecologica i soldi per il riarmo"
Ex Ilva: Marescotti (PeaceLink) su nomina commissario straordinario, “non riuscirà a rianimare un’acciaieria che è in coma profondo”. Ha un debito di 3 miliardi e 100 milioni.21 febbraio 2024 - Marco Calvarese
Legambiente e PeaceLink in audizione al Senato"Nel Decreto ILVA nessun riferimento alla salute"
Per PeaceLink lo stabilimento è in pesante perdita e non ha più ragione di continuare: occorre definire un ecoprogetto di reimpiego dei lavoratori. Legambiente punta sulla decarbonizzazione. Entrambe le associazioni evidenziano l'aumento del benzene nonostante il calo della produzione.6 febbraio 2024 - Agenzia Stampa Public Policy
Lo studio è stato affidato al data analyst Antonio PoggiOtto anni di benzene in aumento a Taranto nel quartiere Tamburi
La retta di interpolazione statistica, ottenuta con l’utilizzo del software Omniscope, indica una concentrazione crescente del benzene nel quartiere Tamburi dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2023. Un fallimento delle politiche sinora attuate per la gestione dello stabilimento siderurgico ILVA.25 gennaio 2024 - Pierfrancesco Albanese
Dichiarazione di Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink«L'amministrazione straordinaria dell’Ilva? È una storia già vista».
L’azienda era entrata in amministrazione straordinaria nel 2015, e ne era uscita nel novembre 2018 firmando il contratto con ArcelorMittal. Alla fine dell’amministrazione straordinaria aveva accumulato debiti e navigava in cattive acque.24 gennaio 2024 - Gazzetta del Mezzogiorno
L’impatto è così elevato che nessuna Valutazione del Danno Sanitario è risultata accettabilePeaceLink: “La lotteria dei tumori a Taranto deve finire”
L’azienda ha debiti commerciali per 1,4 miliardi di euro, l’attività produttiva continua ad essere portata avanti in perdita e quindi l’acciaieria è tecnicamente decotta. I sindacati invece di salvare i lavoratori puntano a salvare l'azienda con spreco di denaro pubblico sottratto alla riconversioneEnrico Chillè
Il fondatore dell'associazione ambientalista: lo chiede anche la magistraturaMarescotti (Peacelink): «Per Taranto niente cambia, l’acciaieria va chiusa»
Mittal o lo stato non fa differenza: il benzene uccide uguale. Serve una Valutazione di danno sanitario come condizione. A Bagnoli ora il valore delle case è aumentato.
Serve la bonifica e un’economia alternativa, basta sperpero di risorse pubbliche14 gennaio 2024 - Massimo Franchi
Intervista ad Alessandro Marescotti, docente e attivista dell'ambientalismo tarantino“Lo Stato non può salvare l'ILVA"
"È brutto dire ve l’avevamo detto, ma è così. La salvezza in città ce l’hanno solo le famiglie con sufficiente reddito per mandare i figli fuori. Bisogna formare il capitale umano, per un futuro senza acciaieria"12 gennaio 2024 - Silvia Renda
Video sulla storia di PeaceLink (seconda parte)"Non dobbiamo rassegnarci a convivere con il male"
Alessandro Marescotti, co-fondatore di PeaceLink, ricostruisce insieme a noi due decenni di lotte, morte, dolore e diritti negati, approfondendo i temi delle lotte negli ultimi vent'anni: proteggere e tutelare Taranto e la sua gente dalla devastazione generata dalle emissioni siderurgicheDaniele Tarozzi
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