Il sapore di una speranza indistruttibile
Il testimone lucido della resistenza al nazismo e della repressione staliniana.
L'uomo, per lui, può scegliere di lasciarsi catturare dalle ideologie, ma porta anche in sé, come indistruttibile forza, la capacità di conservare e difendere la nobiltà della propria natura, e nelle condizioni più terribili sa rialzarsi, lottando per la verità e per il bene.
Vale la pena davvero leggere e rileggere per intero lo scritto "La Madonna Sistina" (o "La Madonna a Treblinka", in alcune traduzioni) di Vasilij Grossman, che ci raggiunge dal cuore del secolo scorso, con le sue immani tragedie e con la sua capacità di resistenza. Perché ha il sapore di una speranza indistruttibile.
Grossman contempla la Madonna Sistina di Raffaello (qui a destra).
Lui, intellettuale laico, afferma che "è immortale". Perché il suo era lo sguardo delle madri discese dai treni per lo sterminio, quando scorgevono i muri delle camere a gas a Treblinka, il suo era lo sguardo delle madri nelle terribili carestie degli anni Trenta o durante gli arresti negli anni del grande terrore in Unione Sovietica.
E lei, l'essenza indistruttibile di ciò che è umano nell'uomo, per Grossman ci accompagnerà per sempre, perché lei è ciascuno di noi.
Allegati
"La Madonna Sistina" di Vasilij Grossman
Franca Sartoni4504 Kb - Formato docxIl testo completo di Grossman con l'introduzione di Franca Sartoni. Grossman scrive dopo aver visto "La Madonna Sistina", un dipinto di Raffaello (databile al 1513 circa) e conservato a Dresda, in Germania.
Articoli correlati
- Per la biblioteca Riccardo Torregiani
Autobiografia di mio padre, Antonio Grossi
Vi propongo qualche riga dal libro che ho dedicato a mio padre e in particolare alla sua esperienza da partigiano.27 aprile 2025 - Maria Letizia Grossi - Busto Arsizio
Ciotti "La memoria deve trasformarsi in impegno, responsabilità e azione"
Sono passati 81 anni dall'attacco nazista alle fabbriche in sciopero. Don Luigi Ciotti invita a lottare contro l'oblio e l'individualismo sfrenato19 gennaio 2025 - Giorgio Trucchi - Honduras
"Non dobbiamo mai dimenticare che siamo Resistenza"
A 15 anni dal golpe civile-militare, l'Honduras avanza sulla strada della rifondazione. A Tegucigalpa si riuniscono la Celac Sociale e il Foro di Sao Paulo4 luglio 2024 - Giorgio Trucchi - Giorno della Memoria
Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto
Eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l’ordine, la pace e la serenità. Perché continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo.Anna Frank
Sociale.network