Eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l’ordine, la pace e la serenità. Perché continuo a credere nell’intima bontà dell’uomo.
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione per “Combattere la glorificazione del nazismo". Hanno votato "no" alla risoluzione i paesi della Nato (compresi USA, Ucraina e Italia). Israele ha invece votato "sì" decidendo di non seguire la linea degli USA e dei paesi Nato.
Vale la pena leggere e rileggere lo scritto "La Madonna Sistina" di Vasilij Grossman, scrittore russo epico, corrispondente di guerra per il quotidiano dell'esercito Stella Rossa, testimone lucido della resistenza al nazismo e della repressione staliniana
12 ottobre 2020 - Franca Sartoni
16 maggio 1944: quando Rom e Sinti fecero resistenza alle SS
L’angelo della morte, il dottor Mengele, compiva esperimenti efferati sugli zingari. In quel giorno era previsto l’assassinio e il massacro di oltre 500 Rom e Sinti.
15 maggio 2020 - Laura Tussi
Oggi Internet rischia di promuovere la barbarie, per bruciare in altro modo i libri
I libri sono il modo con cui gli esseri umani possono dialogare al di la' delle distanze spaziali e temporali e proseguire il cammino che dall'ignoranza porta alla verita', che dalla solitudine porta all'incontro, che dal regno della necessita' porta al regno della liberta'.
75esimo della Liberazione del campo di concentramento e sterminio di Mauthausen. La Deportazione e la Liberazione va raccontata ai giovani. E' oggi più che mai importante la Pedagogia della Memoria e della Resistenza.
Chimico, partigiano, deportato nel lager di Auschwitz, sopravvissuto, fu per il resto della sua vita uno dei piùgrandi testimoni della dignità umana ed un costante ammonitore a nondimenticare l'orrore dei campi di sterminio.
Davanti alle piazze di Parigi, che urlano lo sdegno e la paura per gli atti
di terrore, diventa fondamentale rilanciare il discorso sulla “convivialità
delle differenze” che diventa un discorso di vita o di morte.
Ecco cosa disse il numero due del nazismo. Assieme a Goebbels riuscì a manipolare abilmente l'informazione. Hermann Göring: "Il popolo può essere sempre assoggettato al volere dei potenti. È facile".
Mio nonno non era un ebreo, ma ha condiviso con migliaia di persone l'orrore della guerra e dell'odio nazista. Ha avuto solo la fortuna di poter tornare indietro, e raccontare la sua storia.
Pronta, per il Margine, la nuova edizione del libro di Francesco Comina di Josef Mayr-Nusser.
Padre di famiglia, che si rifiutò di giurare al nazismo e fu condannato a morte per disfattismo il 24 febbraio del 1945.
Ecco quello che su PeaceLink abbiamo diffuso in questi anni e che riproponiamo per la Giornata della Memoria, ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime del nazismo
La storia dello scrittore tedesco Ludwig Greve, che nel 1944 venne nascosto e protetto da Arturo Paoli, dopo una rocambolesca fuga per mezzo mondo
braccato dai nazisti.
Cresce il sostegno della Chiesa all’appello per fermare l'escalation bellica. Oggi i Vescovi della Conferenza Episcopale Pugliese pregano per la pace nella Basilica di San Nicola a Bari.
La conferenza dei servizi del 10 gennaio 2025 ha purtroppo dato parere favorevole al progetto di dissalatore al fiume Tara che rappresenta l’ennesima aggressione alle risorse naturali di Taranto, una città già gravemente segnata da decenni di scelte insostenibili.
13 gennaio 2025 - Comitato per la Difesa del Territorio Jonico
Su di lui pende l'accusa di genocidio contro gli indigeni maya nel periodo 1978-1982, uno dei più sanguinosi nella storia del paese a causa dell’operazione Tierra arrasada (terra bruciata) lanciata da suo fratello Romeo Lucas García per sterminare le comunità indigene.
I promotori della petizione sottolineano che la continuazione di questa politica alimenta un'escalation bellica senza prospettive di pace. L'Italia rischia di oltrepassare una pericolosa linea rossa, trasformando la cobelligeranza di fatto in una guerra aperta contro la Russia.
Abbiamo bisogno - in questi tempi bui di scoraggiamento e di ingiustizia - di costruire comunità di resistenza, per evitare di cadere nelle solitudini e nel fatalismo. Resistere è la difficile missione della nostra vita e richiede una vera e propria pedagogia della resistenza.
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