Dallo Scià a Khomeini, con la "manina" (neanche tanto leggera!) di Washington.

Schizzo della storia dell'Iran

Può essere curioso come la questione del velo per le donne sia stata centrale. Nel 1936 Reza Shah, il padre di Reza Pahlavi, impose il divieto per le donne di girare con il velo: vi fu una forte opposizione e diverse donne si rifiutarono di uscire di casa per timore di mostrarsi senza velo.
23 ottobre 2022
Angelo Baracca

Iran

Oggi l'attenzione è richiamata dalle manifestazioni – soprattutto delle donne, in particolare giovani e giovanissime – in Iran contro il regime della repubblica islamica.


Credo che sia importante cogliere l'occasione di questo interesse integrandolo con qualche notizia sulla storia del Paese a partire dalla Seconda Guerra Mondiale fino ai nostri giorni: non sono uno storico, tanto meno esperto di questo argomento, ma ho sempre seguito con grande attenzione e interesse, e da diverse angolazioni, queste vicende. Quelli che seguono sono appunti preliminari.


Intanto è il caso di precisare che la denominazione del paese è sempre stata o Persia o Iran: il nome ufficiale fu cambiato in Iran nel 1935, quando il primo sovrano iraniano della dinastia Pahlavi, Reza, inviò una lettera alla Lega delle Nazioni chiedendo di usare il termine "Iran" invece di "Persia" per nominare il suo paese.

(...)

Il regime dello Scià

Non è facile scrivere in modo attendibile sullo stato politico di un paese che non si conosce, per cui mi rifarò a cose che trovo in internet. Non vi è dubbio che il regime dello scià, e la sua dipendenza da Washington, siano stati all'origine della rivoluzione khomeinista del 1979.

Dopo il colpo di stato del 1953 la dipendenza dell'Iran dagli Stati Uniti divenne totale.

Nel corso del loro regno i due re Pahlavi avevano tentato di limitare il ruolo dei religiosi e della religione nel paese, anche in maniera autoritaria. Può essere curioso come la questione del velo per le donne sia stata centrale per tutti i regimi. Infatti, nel 1936 Reza Shah, il padre di Reza Pahlavi, impose il divieto per le donne di girare con il velo nei luoghi pubblici: il decreto incontrò una forte opposizione tra i religiosi sciiti e diverse donne per molti mesi si rifiutarono – allora! – di uscire di casa per timore di mostrarsi senza velo.

Reza Pahlavi impose una serie di riforme di modernizzazione del paese, per farne un modello di occidentalizzazione, attirando però un grande malcontento contro il suo regime autoritario.

Il saggio continua nel file allegato

Note: Per l'attualità si rimanda all'intervista a Anoush Ganjipour https://www.peacelink.it/storia/a/49271.html

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