Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

Solidarietà da Stefàno e Florido a Maria Teresa Alfonso

Via libera ai rifiuti campani

La Regione Puglia ha deciso: l’immondizia potrà essere smaltita nei siti privati che daranno la propria disponibilità. Se noi non contribuiamo - ha spiegato il presidente Vendola – tutti insieme a risolvere la tragedia della Campania, non ci potrà essere una soluzione.
12 gennaio 2008
Fonte: Corriere del Giorno

- GROTTAGLIE – FRAGAGNANO – È ufficiale: i rifiuti campani arriveranno in Puglia. Ad annunciarlo sono stati ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Bari, il presidente della Regione Puglia, on. Nichi Vendola, e gli assessori regionali Sandro Frisullo e Michele Losappio. «Sarà l’intero “sistema Puglia” - ha dichiarato il presidente Vendola - con le sue discariche per rifiuti speciali e gli inceneritori ad accogliere, in quantità limitata e per un tempo limitato ai 120 giorni stabiliti dal Governo, una parte dei rifiuti provenienti dalla Campania. Non in una singola discarica della Puglia ma in tutte quelle del territorio saranno accolti i rifiuti giornalmente a seconda delle possibilità e necessità». Ha poi aggiunto: «Siamo disposti ad esprimere solidarietà alla Campania, perché in questo modo diamo solidarietà a noi stessi.

Se noi non contribuiamo - ha spiegato il presidente Vendola – tutti insieme a risolvere la tragedia della Campania, non ci potrà essere una soluzione. Siamo disposti a dare un contributo limitatamente alla nostra disponibilità, perché siamo la Regione che ha cantierizzato tutti gli impianti e quindi siamo più fortunati, perché a fine 2008 avremo tutti gli impianti che ci consentiranno di non arrivare mai a una situazione oscena come quella della immondizia che assedia le città».

I rifiuti provenienti dalla Campania saranno conferiti, dunque, anche nelle discariche per rifiuti speciali di Fragagnano (“Vergine”) e Grottaglie (“Ecolevante”), che già in passato hanno fronteggiato l’emergenza campana. D’altronde già nei giorni scorsi l’assessore all’Ambiente della Regione Puglia, Michele Losappio, proprio al “Corriere” aveva esplicitamente espresso il rischio che i rifiuti campani potessero essere conferiti nei due impianti della provincia jonica.

Da fonti istituzionali della Regione Puglia si apprende, infatti, che i rifiuti saranno conferiti nelle discariche private che daranno la loro disponibilità. Durante l’incontro svoltosi giovedì pomeriggio a Modugno tra l’assessore regionale Losappio ed una delegazione del presidio permanente “No discariche”, il massimo rappresentante istituzionale della Regione Puglia in materia ambientale aveva annunciato, accogliendo in questo modo una esplicita richiesta dei manifestanti, che sarebbero arrivati soltanto i rifiuti solidi urbani della Campania e non le eco-balle, simbolo – secondo i presidianti - della cattiva politica. Il rischio è che la provincia jonica entri in emergenza.

Le discariche di Fragagnano e Grottaglie, infatti, già da un anno accolgono i rifiuti solidi urbani prodotti nel bacino Lecce 2” e previamente trattati nell’impianto di Poggiardo. All’emergenza salentina si aggiunge, ora, quella campana. Ed il timore del presidio permanente “No discariche” – escluso però dall’assessore regionale all’Ambiente Losappio - è che le due emergenze possano essere il pretesto per l’ampliamento dei due impianti della provincia jonica. Intanto, ieri sera dalle ore 18 alle 18,45 sono arrivati nella discarica grottagliese undici camion. Molti dei cittadini presenti hanno pensato che si trattasse dei primi rifiuti campani, una notizia comunque non confermata.

No ai rifiuti Campani dei sindaci di Taranto e Fragagnano, rispettivamente Ezio Stefàno e Maria Teresa Alfonso, e del presidente della Provincia, Gianni Florido. Non solo. A breve, nell’ente di via Anfiteatro un tavolo istituzionale per discutere dell’emergenza.

A comunicarlo è la prima cittadina di Fragagnano, contattata ieri dal suo omologo al comune di Taranto e da Florido, in risposta alla lettera inviata l’altro giorno sulla questione, in cui ha chiesto informazioni sull’ipotesi che l’emergenza Campania possa trasferirsi in provincia di Taranto.

“Sia il sindaco di Taranto, Ippazio Stèfano, che il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, - dichiara il sindaco di Fragagnano in una nota – hanno risposto con la massima tempestività alla mia lettera. Attendo un segnale da parte del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. Il sindaco di Taranto ha espresso la massima solidarietà alla comunità di Fragagnano. Il presidente della Provincia, invece, mi ha annunciato che a breve si terrà un incontro istituzionale per affrontare la questione dei rifiuti. In ogni caso si è detto non propenso a che i rifiuti campani possano giungere nella discarica Vergine di Fragagnano”. Stefàno, inoltre, in risposta alla missiva della Alfonso, ha annunciato un suo diretto coinvolgimento nella questione, dichiarando di voler «avere informazioni tempestive e partecipare alle decisioni che si riterranno di adottare».

Risposta corale, insomma, sulla vertenza rifiuti, da parte di tutte le istituzioni del territorio ionico, coinvolto nella vicenda e destinato ad assorbire, forse, le ricadute del caso Campania.

Articoli correlati

  • Taranto è in uno stato di sporcizia spaventoso
    Taranto Sociale
    È tempo di smettere con l'ipocrisia e di affrontare la realtà

    Taranto è in uno stato di sporcizia spaventoso

    Troppo spesso si lodano le bellezze della città di Taranto per applaudire l'amministrazione comunale. Questi post sembrano distogliere l'attenzione dalla cruda verità che Taranto sta affrontando. Gli elogi alla bellezza della città sembrano essere uno strumento di propaganda politica
    18 novembre 2023 - Alessandro Marescotti
  • Inquinamento e violazioni dei diritti umani in Italia
    Ecologia
    Il Rapporto ONU sull'inquinamento in Italia

    Inquinamento e violazioni dei diritti umani in Italia

    Il Relatore Speciale delle Nazioni Unite ha visitato l'Italia dal 30 novembre al 13 dicembre 2021. Il Rapporto tocca Porto Marghera, l'inquinamento da PFAS in Veneto, la terra dei Fuochi, l'ILVA di Taranto, Livorno, i pesticidi, i rifiuti e altro ancora.
    14 dicembre 2021 - Redazione PeaceLink
  • Inquinavano e credevano in Dio
    Ecologia
    Il fervido cattolicesimo dei Riva

    Inquinavano e credevano in Dio

    E' crollato definitivamente il sistema di potere che veniva benedetto e celebrato a Pasqua e Natale in fabbrica, con generose donazioni dai Riva all'ex arcivescovo di Taranto monsignor Benigno Papa.
    11 giugno 2021 - Alessandro Marescotti
  • Taranto, cronaca di un disastro ambientale
    PeaceLink
    Relazione sul webinar di PeaceLink

    Taranto, cronaca di un disastro ambientale

    Di fronte all'inquinamento del polo industriale e in particolare dello stabilimento siderurgico vi è stata, dal 2008 in poi, una crescita della cittadinanza attiva. La società civile organizzata, supportata dai dati scientifici dell'Arpa Puglia, ha saputo contrastare lo strapotere dei Riva.
    10 giugno 2021 - Laura Tussi
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)